Perrone: "Fabregas ha lo stesso Dna di Guardiola. Il Como è in grande crescita"
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Facilitatore dello sviluppo della manovra. Questo è Maximo Perrone, centrocampista del nuovo Como di Fabregas. Argentino di Buenos Aires, classe 2003 cresciuto nel Velez e comprato dal City per 11 milioni nel gennaio 2023. Il suo soprannome, “Perro” (cane in spagnolo) riassume il suo stile di gioco rapido e aggressivo ma non gli rende abbastanza giustizia. Perché allo stesso tempo è geometrico ed elegante e il suo mancino molto educato. (La Gazzetta dello Sport)
Se ne è parlato anche su altri media
I lariani, nonostante il buon periodo di forma, dovranno affrontare una gara davvero complicata in casa del Napoli di Antonio Conte. Il Como ha cominciato davvero a carburare e, dopo i primi segnali incoraggianti in campionato, sono arrivate due importante vittorie contro Atalanta e Verona. (Today.it)
Il Napoli gioca d'anticipo e prova a chiudere davanti a tutti il campionato prima della sosta per le nazionali. Gli azzurri oggi alle 18.30 ospiteranno al "Maradona" la mina vagante Como per mantenere la testa della classifica in attesa che giochino le altre big di Serie A. (Sport Mediaset)
Si parte oggi, intorno alle 18, con Napoli-Como, anticipo della settima giornata del campionato che vede gli azzurri dalla scorsa domenica in testa. La squadra del Mattino Football Team torna in video: oggi Claudia Mercurio inaugura il nuovo Il Mattino Football Live direttamente dallo stadio Maradona. (ilmattino.it)
Pochi dubbi per Antonio Conte, che schiererà la formazione che ha sconfitto il Monza nella scorsa gara, sempre in casa. Anche nel Como non ci sono grosse novità in vista e verrà confermato l'undici che ha battuto il Verona. (Diretta)
Conte si affida ai soliti undici, con Lukaku a guidare l'attacco. Le probabili formazioni di Napoli-Como, la sfida che apre la settima giornata di Serie A. (La Gazzetta dello Sport)
Che vuole allungare, approfittando dell'anticipo per scrollarsi di dosso quella tensione che altri gli vorrebbero invece appiccicare addosso. Quel «ccà nisciuno è fesso» pronunciato da Conte è un chiaro segnale spedito alla concorrenza, alla Juventus in particolare che attraverso l'ex Giuntoli continua a indicare gli azzurri favoriti per lo scudetto. (il Giornale)
