Appendino sulla Costituente, "M5s non è di Conte né di Grillo, alleanza con Pd? Prima ritroviamo identità"

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INTERNO

Chiara Appendino, deputata del Movimento 5 Stelle, ha recentemente dichiarato a Fanpage.it che il M5S non deve concentrarsi sull'alleanza con il Partito Democratico, ma piuttosto sulla riscoperta della propria identità. Secondo Appendino, la questione centrale non è il conflitto tra Giuseppe Conte e Beppe Grillo, bensì il recupero del rapporto con gli elettori. Un passo significativo in questa direzione è rappresentato dalla sua proposta di manovra per aumentare lo stipendio a chi è in cassa integrazione.

Giuseppe Conte, presidente del Movimento, ha recentemente diffuso un video-appello sui social media, esortando gli iscritti a votare per definire le battaglie del M5S. Inoltre, Conte ha rilasciato un'intervista a Repubblica, minacciando di lasciare il Movimento qualora i votanti decidessero di non sostenere la sua linea progressista. Questo scenario evidenzia le tensioni interne al M5S, che si trova ora alla prova dell'Assemblea Costituente.

L'Assemblea Costituente del M5S, che ridisegnerà i rapporti di forza tra il fondatore e garante Beppe Grillo e il presidente Giuseppe Conte, è iniziata oggi. Gli 88.943 iscritti con diritto di voto sono chiamati a esprimersi su una serie di quesiti riguardanti i ruoli chiave e il posizionamento politico del Movimento, oltre che su temi ambientali e sanitari. La comunicazione ufficiale del Movimento è arrivata poco dopo il video-appello di Conte, sottolineando l'importanza cruciale di questo momento, che segna il culmine di un lungo e partecipato processo.

In questo contesto, la proposta di Appendino di aumentare lo stipendio a chi è in cassa integrazione rappresenta un tentativo di rispondere alle esigenze concrete degli elettori, cercando di rafforzare il legame tra il Movimento e la base.