Previsioni meteo: vari impulsi instabili nei prossimi giorni, MALTEMPO sull’Epifania in queste regioni

Previsioni meteo: vari impulsi instabili nei prossimi giorni, MALTEMPO sull’Epifania in queste regioni
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Meteo Italia INTERNO

Il tempo nei prossimi giorni sarà caratterizzato da una marcata variabilità atmosferica, con alternanza di spazi soleggiati e fasi più nuvolose e instabili. Se il fine settimana sarà tutto sommato tranquillo su gran parte del Paese, il giorno dell’Epifania riporterà il maltempo su diverse regioni grazie all’arrivo di una perturbazione atlantica che impatterà il Centro-Nord Italia, Vediamo nel dettaglio le previsioni da Venerdì 3 fino a Lunedì 6 gennaio. (Meteo Italia)

La notizia riportata su altri media

A tracciare un quadro chiaro di quello che ci aspetta è come sempre il colonnello Mario Giuliacci che su meteogiuliacci. Infatti assisteremo a un rapido cambio di scenario in pochissimi giorni. (Liberoquotidiano.it)

L’oscillazione tra fasi perturbate e periodi di stabilità rappresenta una tipica dinamica in questa stagione. (Meteo Giornale)

In questo periodo, specialmente durante le ore diurne, le temperature massime hanno registrato aumenti ovunque (soprattutto sulle montagne e al Centro-Sud) con valori anche al di sopra delle medie stagionali. (il Giornale)

Freddo artico, pioggia e neve: in arrivo la prima perturbazione dell'anno. Ecco dove e quando

Al Nord e su gran parte del Paese, il sole ha dominato, accompagnato da temperature ben al di sopra della media stagionale. Cari amici di Meteo Giornale, vi auguriamo un 2025 ricco di serenità e soddisfazioni! Il 2024 si è concluso con condizioni stabili e soleggiate, grazie all’influenza di un potente anticiclone. (Meteo Giornale)

Befana 2025: un vortice di maltempo irromperà sull'Italia provocando pioggia, vento e anche nevicate fino a bassa quota. Meteo Befana: pioggia, vento e pure neve fino in pianura (iLMeteo.it)

Secondo le previsioni di 3BMeteo, una perturbazione è già attiva sull'Europa centrale e sta portando piogge e rovesci diffusi, mentre sul nostro Stivale le correnti sudoccidentali che precedono la discesa del fronte stanno producendo addensamenti al Nord e sull'alto versante tirrenico. (ilmessaggero.it)