Cecilia Sala, Roberto Vannacci: "Conosceva i rischi dell'andare in Iran"
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Cecilia Sala, Roberto Vannacci: "Conosceva i rischi dell'andare in Iran" "Sono un po' rammaricato delle parole che Cecilia Sala diceva nei confronti dei nostri marò, quando si trovavano nella sua stessa condizione e lei auspicava che rimanessero in India e fossero giudicati dagli indiani". Così il generale Roberto Vannacci, parlamentare europeo della Lega, intervistato prima di incontrare ad Arezzo Sandro Mugnai, l’uomo che uccise il vicino che con una ruspa gli voleva demolire la casa. (La Stampa)
La notizia riportata su altri media
Si potrebbe dire che è il vero obiettivo di Teheran: creare… Si tratta, anzi, del riflesso più significativo a causa delle sue conseguenze potenziali. (la Repubblica)
I genitori di Cecilia Sala, preoccupati come tutti noi per la salvezza della figlia ieri hanno chiesto il silenzio stampa per evitare di complicare l’evoluzione della vicenda: “La fase a cui siamo arrivati,” scrivono, “è molto delicata e la sensazione è che il grande dibattito mediatico su ciò che si può o si dovrebbe fare rischi di allungare i tempi e di rendere più complicata e lontana una soluzione. (LA NOTIZIA)
Non ha accesso ai giornali. In una cella isolata della prigione di Evin, Cecilia Sala “probabilmente non è al corrente di nulla, non sa nulla dei negoziati in corso per liberarla né che la sua detenzione è legata a quella di un iraniano arrestato in Italia. (Il Fatto Quotidiano)
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«La disponibilità del sottosegretario Alfredo Mantovano a riferire al Copasir è il minimo sindacale ma del tutto insufficiente ad affrontare la complessità del problema». Così Matteo Renzi nella lettera inviata a "La Verità", parlando del caso di Cecilia Sala, la giornalista italiana detenuta in Iran da prima di Natale. (Il Dubbio)
E sono 384 ore che la madre, il padre e il compagno la stanno aspettando a casa, domandandosi: che cosa possiamo fare da qui? «La situazione di nostra figlia, Cecilia, chiusa in una prigione di Teheran, è complicata e molto preoccupante», hanno scritto ieri i genitori in una nota. (Corriere della Sera)