Medicina, stop a test d’ingresso e numero chiuso: cosa cambia per gli aspiranti medici

Medicina, stop a test d’ingresso e numero chiuso: cosa cambia per gli aspiranti medici
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Fanpage.it SALUTE

La riforma prevede l'abolizione del numero chiuso al primo semestre, consentendo l'iscrizione aperta per tutti gli aspiranti medici senza sostenere i test d’ingresso. Il proseguimento degli studi al secondo semestre sarà condizionato dal conseguimento di tutti gli esami previsti per il primo e dalla posizione nella graduatoria di merito nazionale. (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Una novità importante – che riguarda anche i corsi di laurea in Odontoiatria e protesi dentaria e in Medicina veterinaria – è stata presentata oggi in Senato dal presidente della commissione Istruzione, Roberto Marti e al presidente della commissione Sanità, Francesco Zaffini. (Quotidiano Piemontese)

Il numero chiuso a Medicina diventa alla francese? Dopo mesi di indiscrezioni, la senatrice di FdI Carmela Bucalo ha presentato un disegno di legge per riformare l’accesso alle facoltà di Medicina, eliminando il test d’ingresso, con l’idea di consentire a tutti gli studenti interessati la possibilità di frequentare liberamente i primi sei mesi, per poi arrivare al momento della selezione vera. (Corriere Fiorentino)

Questa è la dimostrazione di quanto il Governo sia attento al tema della sanità e offra tutti gli strumenti per cercare di potenziarne l'efficacia e la capillarità, a dispetto delle critiche strumentali che giungono periodicamente dalla sinistra. (La Pressa)

Medicina, stop al test d’ingresso (ma resta il numero chiuso): la rivoluzione dell'università. Cosa cambia ora

MASSA – Ebbene sì, c’è il via libera in commissione al Senato per il disegno di legge che cancella il numero chiuso nelle facoltà di Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi dentaria e Medicina veterinaria. (La Voce Apuana)

Così il mondo dell'università toscana accoglie il via libera della Commissione istruzione del Senato alle nuove modalità di accesso alle facoltà di Medicina. «La riforma di Medicina? Servirà “inventarsi” spazi e risorse che oggi non ci sono. (La Repubblica Firenze.it)

Molto dipenderà infatti dai tempi parlamentari: la 7^ Commissione del Senato ha dato il via libera al disegno di legge delega che ora dovrà passare in Aula per poi ricevere dal governo i decreti attuativi. (ilmessaggero.it)