Drag queen alle Olimpiadi e certi fedeli insorgono: qualcuno ha un problema con le diversità

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Il Fatto Quotidiano SPORT

Molto rumore per nulla, verrebbe da commentare. L’ultima cena in variante drag della cerimonia d’apertura delle Olimpiadi di Parigi non era L’ultima cena. C’era da sospettarlo, considerando che Dioniso non rientra nell’iconografia tradizionale dei momenti finali della vita di Cristo. Ma se è per questo Malan ha visto nel toro al Trocadero un richiamo al vitello d’oro. Insomma, certi credenti si dicono offesi da ciò che evidentemente non sono in grado di comprendere e non riconoscono nemmeno ciò che dovrebbe rientrare o meno nella loro religione. (Il Fatto Quotidiano)

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Quindi, con questo articolo ritengo di aver chiuso l’argomento, ma qualcosa ancora mi corre l’obbligo estetico e non solo, di dire. Innanzitutto va riconosciuto a tutti i nostri amati politici di destra, centrodestra, affini e affiliati vari, di essersi fatti sentire su tale scempio rigorosamente soltanto “via social”, mentre in un Paese oppressivo e teocratico, come l’Iran, leggo che l’ambasciatore francese è stato convocato per esternargli la protesta da parte della Repubblica contro la “raffigurazione offensiva” del profeta Issa (per noi più familiarmente noto come Gesù Cristo) durante la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi (L'Opinione delle Libertà)

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE PARIGI — Quasi 400 mila spettatori lungo la Senna, 22 milioni in Francia e due miliardi nel mondo davanti alla tv: la cerimonia di apertura dei Giochi di Parigi è stata unica nella storia, come promesso, perché la prima organizzata nel cuore della città, e anche perché ha commosso ed entusiasmato tanto quanto ha irritato e scandalizzato. (Corriere della Sera)

Nessun riferimento al dipinto di Leonardo Da Vinci che rappresenta il passo evangelico dell’ultima cena. L’aveva detto già Thomas Jolly, direttore della cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi 2024, torna a ribadirlo Philippe Katerine. (Open)

Papa muto sulle macroniadi trans

La discussione e le polemiche sulla cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi si sono concentrate sul tableau vivant che replicava in versione queer l'ultima cena. (il Giornale)

Parla il performer francese che alla Cerimonia di inaugurazione dei Giochi Olimpici di Parigi 2024 ha interpretato Dioniso: "Se fossimo rimasti tutti nudi, ci sarebbero state guerre? La risposta è no, probabilmente, perché non puoi nascondere un'arma se sei nudo". (Fanpage.it)

Lo sfregio ai cristiani che ha indignato il mondo non ha provocato reazioni da parte del Vaticano. Dov’è il Vaticano? Dov’è il Papa? ... (La Verità)