FOTO – Bove, striscione fuori il Careggi: ‘Firenze è con te’
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Davanti l’ospedale Careggi, dov’è ricoverato Edoardo Bove, è apparso uno striscione di vicinanza. Sul posto il nostro inviato. AFFETTO – Striscione di vicinanza e di affetto nei confronti di Edoardo Bove, che è ricoverato all’ospedale Careggi di Firenze. Il centrocampista della Fiorentina, colpito da un malore nel primo tempo della gara contro l’Inter, è sotto terapia intensiva. È apparso uno striscione da parte dei tifosi viola, che hanno voluto mostrare tutta la loro vicinanza nei confronti del ragazzo. (Inter-News)
Se ne è parlato anche su altri media
GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI – Arrivano buone notizie riguardo le condizioni di salute di Edoardo Bove, centrocampista della Fiorentina che ieri, durante la sfida contro l’Inter, si è accasciato a terra privo di sensi. (Inter-News)
Tutti gli aggiornamenti sulle condizioni di Edoardo Bove:9.28 - Secondo gli ultimi aggiornamenti arrivati dall'ospedale, in mattinata il giocatore è stato estubato e ora è sveglio e lucido. In serata, invece, è atteso un nuovo bollettino per capire le condizioni di Edoardo. (Calciomercato.com)
VICINANZA – Edoardo Bove si è accasciato al suolo improvvisamente al minuto 17 di Fiorentina-Inter gettando nello sconforto l’Artemio Franchi e chiunque si trovasse in campo. (Inter-News)
Fiorentina-Inter si è interrotta al minuto 17 dopo il malore di Edoardo Bove. La partita fino a quel momento non stava andando molto bene per i nerazzurri, soprattutto a centrocampo. (Inter-News)
Sono stati attimi di grande apprensione in quel di Firenze, con il giocatore della Fiorentina Edoardo Bove che si è accasciato a terra per un malore. I giocatori sia dell’Inter che della Fiorentina hanno subito richiamato l’attenzione degli staff tecnici e dello staff medico dell’ambulanza, che sono accorsi con qualche inghippo sul terreno di gioco. (Spazio Inter)
Dal primo momento, da quel crollo sul campo, fino all’ospedale e ai post di sostegno via social è una corsa collettiva, prima per aiutare sul campo e poi per sostenere con i messaggi il giocatore. Tutti per Edoardo Bove, a soffrire, a raccontarsi e raccontare quegli attimi da incubo. (La Gazzetta dello Sport)