Riduzione pensioni: assegni in diminuzione dal prossimo anno
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Le pensioni tornano a calare. Chi si pensionerà dall'anno prossimo avrà diritto a un assegno più basso rispetto a chi andrà a riposo entro fine anno. Un esempio. Lavoratore di 67 anni con 400mila euro di contributi accantonati (c.d. montante contributivo)... Sintesi elaborata da MySolution IA: Le pensioni calano nuovamente. Chi si pensionerà dall'anno prossimo avrà un assegno più basso rispetto a chi lo farà entro fine anno, come illustrato nel caso di un lavoratore di 67 anni con 400mila euro di contributi. (MySolution)
Su altri media
Il Ministero del Lavoro ha comunicato i nuovi coefficienti di trasformazione del montante contributivo necessari per convertire in importo annuale il montante contributivo accumulato nell'intera vita lavorativa. (NT+ Lavoro)
Le pensioni sono molto più di una questione economica: rappresentano il frutto di una vita di lavoro e il sostentamento per milioni di persone. Per molti, la pensione è l’unica fonte di reddito e non sempre è sufficiente per far fronte alle necessità quotidiane. (Management CuE)
Erano tanto attese le novità sulle pensioni 2025 che molti italiani sono rimasti delusi dall’operato del governo. Se si esclude un aumento dello sconto di 4 mesi a figlio sulle pensioni di vecchiaia per le donne nel sistema contributivo, e se si escludono le proroghe di Ape Sociale, Opzione Donna e Quota 103, nulla di eccezionale è stato introdotto. (InvestireOggi.it)
La quota non è altro che la somma algebrica di contributi ed età che, una volta completato ciò che le normative prevedono, consente al lavoratore di andare in pensione. Oggi, per le pensioni dei quotisti, siamo arrivati alla quota 103. (InvestireOggi.it)
Nel 2025 grazie a questa uscita sarà possibile andare in pensione a 65 anni. Il buio anche i miei anni, a volte può fare paura”. (InvestireOggi.it)
Il nuovo decreto del Ministero del Lavoro (n. Il calo è legato alla revisione dei coefficienti di trasformazione applicati ai montanti contributivi, che vengono aggiornati ogni due anni per adeguarsi ai cambiamenti demografici ed economici. (QuiFinanza)