Iran, Cecilia Sala “è in buona salute, in una cella singola”, il governo chiede riservatezza

Iran, Cecilia Sala “è in buona salute, in una cella singola”, il governo chiede riservatezza
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Italia Oggi INTERNO

La giornalista Cecilia Sala, detenuta in Iran, “è in buona salute” ed è in “cella da sola”, nel carcere di Evin. "Dal giorno in cui è stata fermata, il governo è al lavoro per cercare di riportarla in Italia”, ha dichiarato il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani. “Sala ha parlato due volte con i genitori e ha ricevuto la visita della nostra ambasciatrice in Iran, durata circa mezz'ora”. (Italia Oggi)

Se ne è parlato anche su altre testate

Lo scrive l'agenzia del regime Irna. «La cittadina italiana è arrivata in Iran il 13 dicembre con un visto giornalistico ed è stata arrestata il 19 per aver violato la legge della Repubblica islamica dell'Iran. (La Stampa)

Il sentiero già esistente è stato messo in sicurezza e riqualificato ai fini dell’accessibilità, grazie ad uno stanziamento regionale inerente il progetto pensato per i Parchi del Lazio “I sentieri della natura – In cammino nelle aree protette del Lazio”. (Cronache Cittadine)

Le diplomazie sono al lavoro per cercare di sbloccare la situazione. L'Iran ufficializza l'arresto della giornalista Cecilia Sala, rilasciando anche le motivazioni che da tempo il governo italiano attendeva. (Il Giornale d'Italia)

L’arresto della giornalista Cecilia Sala in Iran: i fatti, le ipotesi, la sfida per la diplomazia

Cecilia Sala, l'Iran: "Ha violato le leggi della Repubblica Islamica" 30 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

– Una vicenda complessa, che coinvolge tre Stati e che potrebbe andare per le lunghe e un Paese, gli Stati Uniti, che in questo momento non può fare concessioni di nessun tipo alla Repubblica Islamica dell’Iran. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ancora sappiamo troppo poco delle ragioni dell’arresto di Cecilia Sala, per scriverne senza un ampio uso del condizionale. D’altronde, anche le fonti ufficiali Teheran hanno le bocche cucite. I fatti sono pochi, e le illazioni tante. (Valigia Blu)