Concordato preventivo biennale, scontro in politica e controlli a tappeto
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La richiesta di una proroga per il concordato preventivo biennale ha scatenato un confronto acceso nella sala stampa della Camera, dove sindacati e politici hanno discusso la possibilità di estendere i tempi per aderire a questo strumento fiscale. Nonostante l’accordo quasi unanime tra maggioranza e opposizione, il Ministero dell’Economia e delle Finanze si è mostrato fermo nel suo rifiuto. Il concordato preventivo biennale è un accordo fiscale che consente a lavoratori autonomi e imprese di definire in anticipo le tasse da pagare, offrendo in cambio una riduzione dei controlli fiscali. (QuiFinanza)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Un effetto da valutare nel biennio del concordato preventivo biennale e che in ogni caso non ridurrà il “conto” dovuto. Dal mancato versamento delle imposte dovute, alla presenza di redditi non dichiarati superiori alla soglia del 30%, sono diverse le casistiche che potranno portare al venir meno del patto con il Fisco. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
18/2024, contenente i primi chiarimenti in materia, hanno infatti fatto seguito quattro tornate di FAQ, che in ottobre sono uscite quasi settimanalmente. A meno di una settimana dalla scadenza del termine perentorio per aderire al concordato preventivo biennale, l’Agenzia delle Entrate ha diffuso nella giornata di ieri nuove risposte alle domande più frequenti, a dimostrazione del fatto che sono ancora molti i profili dubbi legati al nuovo istituto; alla pubblicazione della circ. (Eutekne.info)
Alemanno, che in qualità di presidente dell’Istituto nazionale tributaristi (Int) sulla problematica con una nota al vice ministro del Mef, Maurizio Leo, e al direttore dell’Ade Ernesto Maria Ruffini aveva motivato la richiesta di proroga ha sottolineato, a pochi giorni dalla scadenza, “il diniego delle istituzioni sul rinvio dei termini di scadenza per l’adesione al concordato preventivo biennale è preoccupante, non solo perché tale scelta deve essere ponderata e il contribuente deve poterla fare senza assilli e pressioni, ma anche perché rischia di trasformarsi in un boomerang e di non far raggiungere gli obiettivi prefissati”. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Premessa (QuotidianoPiù)
L’ordine dei dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, l’Associazione Nazionale dei Commercialisti, l’ordine dei Consulenti del lavoro e in genere tutte le associazioni professionali hanno chiesto la proroga dei termini per il concordato biennale, minacciando lo sciopero, spiegando che i loro associati non sono stati in grado di proporre ai clienti lo strumento. (L'HuffPost)
I vari intrecci tra cause di esclusione, di cessazione e di decadenza rendono in molti casi difficoltosa la scelta di adesione al concordato e, conseguentemente, alla sanatoria per gli anni pregressi dal 2018 al (per ora) 2022. (NT+ Fisco)