Il peso del background familiare nelle materie STEM: giochi matematici in età prescolare e successo scolastico. I risultati IEA TIMMS 2023
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Il peso del background familiare nelle materie STEM: giochi matematici in età prescolare e successo scolastico. I risultati IEA TIMMS 2023 Di L’indagine TIMSS 2023, condotta dall’IEA (International Association for the Evaluation of Educational Achievement), offre un quadro dettagliato delle competenze in matematica e scienze degli studenti di quarta primaria e terza media in Italia e a livello internazionale. (Orizzonte Scuola)
La notizia riportata su altri media
E’ quanto emerge dall’indagine Timss 2023 che viene effettuata ogni quattro anni sugli studenti di quarta elementare e di terza media e coinvolge più di 60 nazioni in tutto il mondo. (Radio Norba News)
Un recente rapporto dell’indagine Timss (Trends in International Mathematics and Science Study) 2023 ha messo in luce il persistente divario di genere e le significative differenze territoriali nei risultati in matematica e scienze tra i giovani studenti italiani. (ilmessaggero.it)
Solamente in Sudafrica le bambine hanno superato i bambini con 29 punti di distacco, mentre nei restanti 17 paesi non si osservano differenze di genere significative. In Italia i maschi ottengono risultati migliori in scienze e matematica rispetto alle femmine. (leggo.it)
E' quanto emerge dall' indagine Timss, che coinvolge ogni quattro anni più di 60 nazioni in tutto il mondo e riguarda gli studenti di quarta elementare e di terza media. (Gazzetta di Parma)
La matematica si conferma un bell’ostacolo per gli studenti italiani, con gli allievi del Nord più bravi che al Sud, ma rendimenti al di sotto della media europea e ben distanti dai voti dei colleghi dell’Est asiatico. (La Stampa)
E gli studenti che in quarta elementare hanno un apprendimento al livello avanzato di matematica e scienze, ovvero quelli che sono in grado di applicare la comprensione e le conoscenze matematiche in una varietà di situazioni relativamente complesse e di spiegare il proprio ragionamento, sono solo il 7%, sia a livello internazionale che anche in Italia (Il Fatto Quotidiano)