Elezioni regionali, chiusi i seggi in Umbria ed Emilia-Romagna: le prime proiezioni
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I cittadini hanno potuto esprimere la loro preferenza dalle 7 alle 23 di domenica e dalle 7 alle 15 di lunedì. In entrambe le regioni si è registrato un forte calo dell'affluenza PUBBLICITÀ Alle 15 si sono chiusi i seggi elettorali in Umbria ed Emilia-Romagna, dove tra domenica e lunedì i cittadini sono stati chiamati a votare per rinnovare la presidenza e il governo regionale. Secondo la prima proiezione del consorzio Opinio Italia per la Rai, in Umbria è testa a testa tra la candidata del centrodestra Donatella Tesei con il 48,3 per cento e la candidata del centrosinistra Stefania Proietti con il 48,5 per cento. (Euronews Italiano)
Ne parlano anche altri giornali
Regionali Umbria ed Emilia-Romagna, la diretta. Secondo i dati del ministero dell'Interno, ieri alle 23 in Emilia Romagna aveva votato il 35,77% degli aventi diritto, mentre in Umbria il 37,79% (ilmessaggero.it)
Donatella Tesei, 66 anni, presidente uscente della Regione, è sostenuta da Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Noi Moderati e da Alternativa Popolare del sindaco di Terni Stefano Bandecchi. L'affluenza è stata pari al 52,3%. (Corriere della Sera)
Elena Ugolini (centrodestra) e Michele De Pascale (coalizione di sinistra) (il Giornale)
Al centro della scena troviamo due figure femminili che incarnano le speranze dei principali schieramenti politici: da un lato, Donatella Tesei, attuale governatrice e candidata del centrodestra, dall’altro Stefania Proietti, sindaca di Assisi e candidata del centrosinistra. (Nicola Porro)
Secondo il primo exit poll del consorzio Opinio Italia per la Rai, in Emilia-Romagna è in testa il candidato del centrosinistra Michele De Pascale con un forchetta tra il 53% e il 57%, mentre il candidato del centrodestra Elena Ugolini è tra il 39% e il 43%. (Virgilio Notizie)
In entrambi i casi il dato dell'affluenza è stato molto basso, la media tra le due regioni al voto è stata del 47.2% degli aventi diritto. In Emilia Romagna l'affluenza è stata del 46.23%, in Umbria del 52.13%. (La Gazzetta dello Sport)
