Juve nella storia con uno 0-0: ieri la formazione italiana più giovane di sempre in Champions
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Juve nella storia con uno 0-0: ieri la formazione italiana più giovane di sempre in Champions L'italiana più giovane di sempre in Champions League. La Juventus schierata ieri a Birmingham da mister Thiago Motta, nonostante il deludente pareggio finale per 0-0 con l'Aston Villa, è entrata nella storia con l’età media più bassa di sempre (24 anni e 142 giorni). Il primato apparteneva fino a qualche ora fa al Milan di Stefano Pioli, che affrontò l'Atletico Madrid a San Siro il 28 settembre 2021 con una formazione la cui età media era di 24 anni e 161 giorni. (TUTTO mercato WEB)
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Primo tempo: intensità e una traversa clamorosa La gara parte con l’Aston Villa subito aggressivo: nei primi minuti, Watkins è il più attivo tra i padroni di casa, al 6’, tenta una conclusione a giro che la difesa juventina respinge con ordine, e al 14’ Pau Torres sfiora il gol con un colpo di testa che però finisce fuori dallo specchio. (Juventus Football Club)
"Siamo una squadra compatta e con equilibrio. Thiago Motta vede il bicchiere mezzo pieno e chissà che non sia per il gol di Rogers annullato al 93', brivido freschissimo nell'immediato post partita di Birmingham, che avrebbe cambiato un po' tutto, dall'umore allo scenario di classifica. (La Gazzetta dello Sport)
L'allenatore della Juve soddisfatto del pari di Birmingham e della prova dei suoi: "Non abbiamo concesso nulla a parte qualche transizione ma abbiamo avuto noi l'occasione migliore per segnare". Sulla classifica: "Ci sono tre partite e combatteremo per la qualificazione". (Sky Sport)
Per potenza si intende una forza che smuova: una sgasata, una sbandata, una ringhiata, qualunque… Birmingham – Quel vecchio spot diceva che la potenza è nulla senza controllo, ma per la Juve vale il contrario: il controllo è nulla senza potenza. (la Repubblica)
.5 Di Gregorio Reattivo su Watkins, attento anche nella regolazione del traffico. 6.5 Gatti Tiene a freno gli istinti e riduce al minimo la peric… (la Repubblica)
Non s’è capito se il gol all’ultimo secondo sia stato annullato dall’arbitro o dal Var, oppure da tutt’e due. Ma s’è capito che era fallo su Di Gregorio in uscita alta. Sandro Sabatini (Calciomercato.com)
