Il discorso guerrafondaio della capogruppo dei socialisti Ue: "L'Ucraina ha bisogno di armi, i conflitti si vincono coi carri armati"
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“Siamo consapevoli del prezzo che pagate per difendere la vostra dignità: l’Ucraina ha anche bisogno di armi perché le guerre si vincono non con le parole ma con i carri armati. Se fossimo colpiti da Putin non ci chiederemmo da dove partono i missili. Zelensky è riuscito a risvegliare la memoria europea: i peggiori incubi del secolo scorso sono tornati”. Lo ha detto la capogruppo socialista al Parlamento europeo, Iratxe Garcia Perez, intervenendo alla plenaria speciale a 1.000 giorni dall’invasione russa dell’Ucraina. (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Come vive oggi il popolo ucraino? «Sono mille giorni che l'Ucraina resiste, mille giorni che il popolo ucraino combatte contro uno dei più grandi eserciti del mondo, pagando un prezzo altissimo. Mille giorni di guerra. (ilmattino.it)
Una nuova analisi pubblicata in occasione della giornata Mondiale dell’Infanzia, ha rilevato come da febbraio 2022 ad agosto 2024 siano ben 516.000 i bambini nati in Ucraina dall’inizio della guerra. Ogni giorno in pericolo (Save the Children Italia)
"L'Ucraina non si sottometterà mai agli occupanti e l'esercito russo sarà punito per aver violato il diritto internazionale". Lo ha affermato il ministero degli Esteri ucraino in un comunicato stampa sui 1000 giorni dall'inizio dell'invasione militare su vasta scala da parte della Russia. (L'HuffPost)
"L'Ucraina assieme a tutta l'Europa e ai nostri partner in America siamo riusciti non soltanto a evitare che Putin si prendesse l'Ucraina ma anche a difendere la liberta' di tutte le nazioni europee. Anche se ha dalla sua parte Kim jong-un e la Corea del Nord, Putin resta piu' piccolo rispetto alla forza dell'Europa unita. (Tiscali Notizie)
L'ambasciatore di Kiev a Roma, Yaroslav Melnyk, parla all'Adnkronos nel giorno di questo "doloroso" anniversario e riconferma la volontà dell'Ucraina di mettere fine alla guerra, purché non si tratti di "una resa all'aggressore". (Adnkronos)
Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, intervenuto al Parlamento europeo a Bruxelles dopo i mille giorni di invasione russa in territorio ucraino. “È chiaro che, senza certi fattori chiave, la Russia non si impegnerà in negoziati significativi. (Il Fatto Quotidiano)