Jannik Sinner scagionato per il doping, l'Itia difende la sentenza: «Giudizio basato sulla scienza e sui fatti, non sull'atleta»

Jannik Sinner scagionato per il doping, l'Itia difende la sentenza: «Giudizio basato sulla scienza e sui fatti, non sull'atleta»
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La decisione dell'International Tennis Integrity Agency (Itia) di scagionare Jannik Sinner dall'accusa di doping a seguito della positività al Clostebol si è attenuta alle regole definite, come ha appena spiegato: «Il processo di gestione dei casi antidoping è complesso e comprendiamo che può essere fonte di confusione comprendere le differenze di esito o le incongruenze percepite nel processo. Per essere assolutamente chiari, il processo è definito dal Codice mondiale antidoping, stabilito dall'Agenzia mondiale antidoping e dal Programma antidoping del tennis. (ilgazzettino.it)

Ne parlano anche altri giornali

Mentre Jannik Sinner si prepara a scendere di nuovo in campo per le semifinali del Six Kings Slam (oggi alle 18.30 il match contro Novak Djokovic), è arrivata una nota dell'Itia (International Tennis Integrity Agency), che ad agosto aveva scagionato il numero 1 del mondo dichiarandolo «non colpevole e non negligente» in merito alla positività al Clostebol riscontrata a marzo a Indian Wells. (Corriere della Sera)

La Wada, agenzia mondiale antidoping, ha fatto appello al Tas contro questa decisione, e adesso l’Itia, attraverso un comunicato del ceo Karen Moorhouse, ha voluto spiegare meglio la sua posizione. (La Gazzetta dello Sport)

Il processo è definito dal Codice mondiale antidoping, stabilito dall’Agenzia mondiale antidoping, e dal Programma antidoping del tennis. “Il modo in cui gestiamo i casi non cambia, indipendentemente dal profilo del giocatore coinvolto. (Il Fatto Quotidiano)

DOPING, ITIA SU SINNER: "GIUDIZIO INDIPENDENTE DA PROFILO GIOCATORE"

Così Karen Moorhouse, Ceo dell'Itia(International Tennis Integrity Agency), in un comunicato sul sito dell'agenzia per puntualizzare la decisione presa sul caso Jannik Sinner, trovato positivo al clostabol e scagionato perché 'No Fault or Negligence' al termine del processo dinanzi alla stessa Itia. (Sport Mediaset)

Caso Sinner, l'Itia torna sull'appello della Wada: "Si vuole determinare il suo livello di colpa" La ceo dell'International Tennis Integrity Agency è tornata sul caso che vede coinvolto il numero uno azzurro del tennis mondiale: "Il modo in cui gestiamo i casi non cambia, indipendentemente dal profilo del giocatore coinvolto". (Diretta)

Il ricorso della WADA al TAS, con la richiesta di condanna per il tennista italiano a 1/2 anni, ha fatto e continua a far discutere e, sulla base di quanto pubblicato dall’Agenzia mondiale dell’antidoping, il nodo della questione non sarebbe nel merito, ma nel diritto. (OA Sport)