Elezioni in Romania, l'indipendente e filorusso Calin Georgescu vince il primo turno delle presidenziali con il 22%, superato il premier Ciolau
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Candidato indipendente ed ex membro dell'Alleanza per l'Unità dei Romeni (Aur) - vince il primo turno delle elezioni presidenziali, superando il socialdemocratico Ciolau (al momento Primo Ministro in carica), dato per favorito alla vigilia delle elezioni. Georgescu vince il primo turno delle elezioni in Romania con il 22,59% dei voti Al primo turno delle elezioni presidenziali hanno votato più di nove milioni di cittadini romeni, circa la metà degli aventi diritto di voto (l'affluenza alle urne si attesta al 52%). (Il Giornale d'Italia)
Ne parlano anche altri giornali
Di Euronews Agenzie: AP Con il 98,66 per cento dei voti scrutinati Calin Georgescu risulta in testa nel primo turno delle elezioni presidenziali in Romania. L'8 dicembre prossimo si andrà al ballottaggio, una settimana dopo le elezioni parlamentari (Euronews Italiano)
A sorpresa, l’indipendente Georgescu ha ottenuto la maggioranza relativa al primo turno di domenica scorsa (24 novembre), mentre Lasconi ha staccato di appena lo 0,3 per cento il premier in carica, il socialdemocratico Marcel Ciolacu, che si è dimesso insieme al leader dell’altro partito liberale con cui è in coalizione (Pnl), Nicolae Ciucă. (EuNews)
Călin Georgescu, 62 anni, una formazione da ingegnere e alcuni incarichi diplomatici alle spalle, ha vinto da candidato indipendente il primo turno delle elezioni presidenziali in Romania. Le sue posizioni più note sono quelle a sostegno della Russia di Putin, contro la Nato e l'Ue, e in favore di politici di estrema destra della storia del Paese. (Fanpage.it)
Calin Georgescu ha sorpreso la popolazione rumena raggiungendo il 22.9 per cento dei voti nel primo turno delle elezioni presidenziali, dopo che durante la campagna elettorale era stata ignorato dai media. (ilmessaggero.it)
Calin Georgescu ha vinto il primo turno delle elezioni presidenziali in Romania con il 22,9%, segnando una decisa svolta del Paese verso politiche sovraniste. Un risultato del tutto imprevedibile, dopo che tutti i sondaggi (ma anche i primi exit poll) avevano dato tra i favoriti il premier Marcel Ciolacu, leader del Partito socialdemocratico. (Open)
Terremoto politico, tsunami, choc: sono questi i termini che prevalgono all’indomani del primo turno delle presidenziali in Romania, vinte a sorpresa dall’esponente di estrema destra filorusso Calin Georgescu, praticamente uno sconosciuto fino al momento della sua candidatura, che andrà al ballottaggio l’8 dicembre con Elena Lasconi, sindaca e politica di centrodestra, ritenuta anche lei una outsider alla vigilia, ma che è riuscita nell’impresa di arrivare seconda. (QUOTIDIANO NAZIONALE)