Meloni chiarisce: "Vi spiego quel è la differenza tra Soros e Musk"
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In molti in questi giorni parlando dell’amicizia tra Elon Musk e Giorgia Meloni hanno sostenuto che la figura del miliardario sia diventata molto ingombrante visti i suoi tweet forsennati su diversi temi di politica estera, dalla Germania all’Europa, passando ovviamente per l’Italia. Alcuni commentatori hanno ironizzato sul fatto che la premier, un tempo molto critica sulle azioni di George Soros, oggi non batta ciglio sulle ingerenze di un altro miliardario (Musk) che peraltro può vantare una piattaforma social da milioni di utenti dove far veicolare i propri messaggi. (Nicola Porro)
Su altre fonti
Ma io l'ho visto accadere per anni senza che nessuno dicesse una parola: Governi stranieri che dicevano agli italiani chi votare o che dicevano che avrebbero vigilato sulla democrazia italiana. Sono contenta che non lo siate neanche voi. (ilmessaggero.it)
“Elon Musk è una persona molto nota e molto facoltosa, che esprime le sue posizioni, che piaccia o no di questo stiamo parlando”. (L'HuffPost)
Il tema? Neanche a dirlo: Elon Musk. Diversi giornalisti - se ne contano almeno sei - hanno chiesto chiarimenti al presidente del Consiglio circa un fantomatico accordo tra il governo italiano e Space X, l'azienda di proprietà del miliardario sudafricano. (Liberoquotidiano.it)
E sono state proprio queste le domande più calde dell’incontro con i giornalisti, data la vastità di eventi di grande rilevanza internazionale. Il centro delle questioni è stato prima Donald Trump, riguardo alle dichiarazioni sulla Groenlandia e su Panama; poi Elon Musk, sul quale l’opposizione si è scatenata avvertendo un presunto pericolo per la sovranità nazionale. (Radio Radio)
Difende Elon Musk a spada tratta, guarda i rapporti con gli States fiduciosa, sa che con Donald Trump si profila “un rapporto che si annuncia molto solido, non so se dire privilegiato”. La premier Giorgia Meloni affronta la tradizionale conferenza di fine anno, ormai fattasi di inizio, forte del risultato portato a casa con la liberazione di Cecilia Sala. (CremonaOggi)
Difende Elon Musk, «non è un pericolo per la democrazia» e poi le vere ingerenze «sono quelle di Soros». Spiega che no, Donald Trump non è una scheggia impazzita, non «lascerà l’Ucraina al suo destino» e non vuole davvero invadere la Groenlandia. (ilmessaggero.it)