Kamala Harris sbarca su TikTok: “Ho pensato che fosse venuto il momento”

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la Repubblica ESTERI

Nella notte italiana fra giovedì 25 e venerdì 26 luglio, esattamente a mezzanotte, Kamala Harris ha fatto il suo debutto su TikTok: una clip brevissima, meno di 10 secondi, perfetta per sposare la rapidità tipica della piattaforma, in cui la vicepresidente degli Stati Uniti e candidata dei Democratici alle prossime elezioni presidenziali dice semplicemente “Ho sentito che ero finita nei Per Te, e quindi ho pensato che era ora di esserci di persona”. (la Repubblica)

Su altri giornali

Ed è il momento di chiudere un accordo”. Parole forti quelle usate dalla vicepresidente Usa, Kamala Harris, candidata democratica alle presidenziali, durante l’incontro con il premier israeliano, Benjamin Netanyahu. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Lo fa sapere la Casa Bianca riferendo dell'incontro fra i due leader a Washington. Il presidente americano Joe Biden ha espresso al premier israeliano Benjamin Netanyahu la necessità di «finalizzare l'accordo di tregua il prima possibile e portare a casa gli ostaggi». (Corriere del Ticino)

Perché ciò accade? Che cosa porta gli uomini ad agire in questo modo? Quali convinzioni vi sono, alla base? E perché l’atto può essere considerato, più spesso di quanto si creda, una forma di molestia? Vediamolo insieme. (Roba da Donne)

Harris vede Netanyahu: "Israele ha diritto a difendersi e come lo fa è importante"

Lo ha detto, citato dai media, un funzionario israeliano secondo cui nell'incontro fra la numero due della Casa Bianca e il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha offerto ad Harris un resoconto "dettagliato e fattuale" della situazione sul campo a Gaza che ha contraddetto le affermazioni della vicepresidente "sulla crisi alimentare, la sofferenza dei civili e l'elevato numero di innocenti uccisi". (Il Messaggero Veneto)

Non ci si aspettavano grandi novità dal discorso del premier israeliano Bibi Netanyahu al Congresso statunitense di due giorni fa e in effetti si è sentito molto poco oltre al solito trito impasto di retorica roboante, alla difesa della sua volontà di continuare la guerra a ogni costo – presentata come una battaglia del bene contro il male – e alla sua smaccata preferenza per una vittoria di Trump alle prossime elezioni. (Avvenire)

Dopo il discorso al Congresso, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha incontrato alla Casa Bianca prima il presidente Joe Biden e successivamente la vicepresidente Kamala Harris. Al centro dei colloqui il conflitto a Gaza e la possibilità di raggiungere un accordo per il cessate il fuoco. (Il Sole 24 ORE)