"Non resterò in silenzio su Gaza". "Danneggia i negoziati". Tra Harris e Israele si sfiora la crisi diplomatica

Non resterò in silenzio su Gaza. Danneggia i negoziati. Tra Harris e Israele si sfiora la crisi diplomatica
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L'HuffPost ESTERI

Israele ha il "diritto di difendersi" ma non si possono girare le spalle di fronte alla "terribile" situazione umanitaria a Gaza, sulla quale non si può diventare "insensibili. Io non resterò in silenzio". Kamala Harris lo ha assicurato al termine del suo incontro con il premier israeliano Benjamin Netanyahu, in quello che è stato il suo primo test di politica estera da quando Joe Biden l'ha appoggiata per la corsa alla Casa Bianca (L'HuffPost)

Ne parlano anche altre fonti

«Resto impegnata a una soluzione a due stati». «È il momento che la guerra finisca», ha aggiunto. (Corriere della Sera)

Non ci si aspettavano grandi novità dal discorso del premier israeliano Bibi Netanyahu al Congresso statunitense di due giorni fa e in effetti si è sentito molto poco oltre al solito trito impasto di retorica roboante, alla difesa della sua volontà di continuare la guerra a ogni costo – presentata come una battaglia del bene contro il male – e alla sua smaccata preferenza per una vittoria di Trump alle prossime elezioni. (Avvenire)

Non possiamo distogliere lo sguardo di fronte a queste tragedie. La candidata democratica alla Casa Bianca: "Ciò che è accaduto a Gaza negli ultimi nove mesi è devastante. (Fanpage.it)

Usa, Kamala Harris incontra Netanyahu: “Non resterò in silenzio su Gaza, è ora di trovare un accordo”

Nella notte italiana fra giovedì 25 e venerdì 26 luglio, esattamente a mezzanotte, Kamala Harris ha fatto il suo debutto su TikTok: una clip brevissima, meno di 10 secondi, perfetta per sposare la rapidità tipica della piattaforma, in cui la vicepresidente degli Stati Uniti e candidata dei Democratici alle prossime elezioni presidenziali dice semplicemente “Ho sentito che ero finita nei Per Te, e quindi ho pensato che era ora di esserci di persona”. (la Repubblica)

Il presidente americano Joe Biden ha espresso al premier israeliano Benjamin Netanyahu la necessità di «finalizzare l'accordo di tregua il prima possibile e portare a casa gli ostaggi». «Il presidente ha espresso la necessità di colmare le lacune rimanenti, finalizzare l'accordo il prima possibile, riportare a casa gli ostaggi e giungere a una fine duratura della guerra a Gaza (Corriere del Ticino)

La vicepresidente americana ha incontrato il premier israeliano a Washington (LAPRESSE)