70enne del Basso Mantovano colpito dal West Nile. Allerta donazioni di sangue

70enne del Basso Mantovano colpito dal West Nile. Allerta donazioni di sangue
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Mantovauno.it SALUTE

MANTOVA – Primo caso di West Nile nel Mantovano in quest’estate 2024. Si tratta di un 70enne residente nel Basso Mantovano che nei giorni scorsi è stato ricoverato all’ospedale Carlo Poma con sintomi neuro-invasivi dovuti alla febbre del Nilo. Fortunatamente, come riporta la Gazzetta di Mantova, l’uomo è poi migliorato ed è stato dimesso. L’allerta … (Mantovauno.it)

Su altre fonti

I sintomi e quante persone rischiano quadri clinici gravi Altro caso rilevato di West Nile. Ad essere colpito un uomo di 55 anni residente ad Agna, comune veneto in provincia di Padova. (Virgilio Notizie)

Lo indica l'ultimo bollettino dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss). Dall'inizio di maggio 2024, sono stati segnalati in Italia 28 casi confermati di infezione da West Nile Virus (Wnv) nell'uomo (13 nel precedente bollettino); di questi 16 si sono manifestati nella forma neuro-invasiva (1 Lombardia, 4 Veneto, 1 Friuli-Venezia Giulia, 7 Emilia-Romagna, 2 Puglia, 1 caso importato dagli Stati Uniti), 7 casi asintomatici identificati in donatori di sangue (7 Emilia-Romagna), 4 casi di febbre (1 Veneto, 1 Friuli-Venezia Giulia, 1 caso importato da Oman e 1 dal Marocco) e 1 caso asintomatico (Emilia-Romagna). (Alto Adige)

Intanto il sindaco di Meduna, Arnaldo Pitton, ha emesso un’ordinanza sindacale per emergenza sanitaria che prevede, seguendo le linee guida regionali, di fare ricorso “al trattamento larvicida e di eliminazione dei focolai larvali per un raggio di 200 metri dal luogo dove si sono manifestati i casi di contagio, con possibilità di ampliare detto raggio d’azione in base alla situazione ambientale verificata da personale incaricato della vigilanza”. (Oggi Treviso)

Addio a Gabriele Brazzo, il primo morto per West Nile in Veneto

A destare attenzione, ad oggi, non è tanto il numero di casi, quanto la loro gravità. Quattro i casi neuroinvasivi – con altrettanti ricoveri – registrati nel Padovano a circa un paio di settimane dal ritrovamento di zanzare infette: tra questi, una persona senza fragilità e un decesso. (Il Mattino di Padova)

«L'Azienda sanitaria si muove, di concerto con i Comuni – si legge su una nota apparsa sui profili social della Ulss 6 – seguendo le linee guida regionali che prevedono interventi di disinfestazione adulticida solo in presenza di cluster (due o più casi, tra di loro non distanti più di due km. (ilgazzettino.it)

Aveva 86 anni e godeva di buona salute, Gabriele Brazzo, ma il virus della West Nile se lo è portato via lo scorso 26 luglio dopo un rapido aggravarsi delle condizioni di salute. Aveva iniziato a presentare i primi sintomi il 20 luglio a cui era seguito il ricovero all’ospedale di Schiavonia dove i medici hanno riscontrato la positività al virus West Nile nella sua forma più grave e neuroinvasiva. (Il Mattino di Padova)