Pontida, Salvini dal palco: "Estremismo islamico, cancro da estirpare. Tasse? Paghino i banchieri"

Pontida, Salvini dal palco: Estremismo islamico, cancro da estirpare. Tasse? Paghino i banchieri
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Per ultimo, sul palco di Pontida, davanti al suo popolo raccolto sul pratone, sale Matteo Salvini, il leader della Lega e vicepremier. Quel Salvini nel mirino dei pm nel caso Open Arms, la richiesta è di una condanna pari a sei anni: tutta Pontida si stringe attorno al Capitano, fa sentire il suo calore e la sua solidarietà. E dal palco, il ministro parte menzionando il successo più importante per il Carroccio: "L'autonomia dopo 30 anni è legge dello stato, indietro non si torna", ha scandito. (Liberoquotidiano.it)

La notizia riportata su altri giornali

Nessun passo indietro sull’autonomia differenziata, pugno duro contro l’immigrazione irregolare e avanti a testa alta nel processo Open Arms. Questi i temi centrali del discorso con cui Matteo Salvini ha chiuso oggi – domenica 6 ottobre – la 36esima edizione di Pontida, il tradizionale raduno della Lega nel Bergamasco. (Open)

Pontida, il pratone acclama Vannacci e la destra europea: "Orban, Wilders e Salvini sono tutti patrioti" (La Stampa)

"Dobbiamo combattere una battaglia di libertà e dobbiamo essere vicini a Matteo Salvini, che ingiustamente è sottoposta a un processo per aver difeso i confini nazionali. Tutto questo noi non lo possiamo accettare" così Tesei, governatrice uscente dell'Umbria, intervenendo dal Palco di Pontida (Il Sole 24 ORE)

Salvini: "Abbraccio Bossi-Maroni che ci hanno accompagnato fin qui"

Il generale attraversa il pratone, fa il giro dei 20 stand delle diverse regioni, circondato da sostenitori e giornalisti. Il primo banchetto è quello per firmare a sostegno di Matteo Salvini, che affronta il processo Open Arms (Agenzia askanews)

La cittadinanza se la sono guadagnata i nostri nonni sul Carso, questa è la nostra cittadinanza". "Così in Marocco, Tunisia...". (ilmessaggero.it)

"Noi non molliamo, noi non molliamo, noi non molliamo. Grazie alla grande Lega e agli amici arrivati da tutta Europa. La Lega è nata da 40 anni per dare forza e territori, per dare coesione sociale e speranza ai nostri popoli. (Il Sole 24 ORE)