Pontida 2024, La Lega e i Patrioti Europei

06/10/2024 - Il Presidente facente funzioni della Regione Liguria, Alessandro Piana, ha preso la parola oggi sul palco di Pontida, il raduno simbolo della Lega, partito in cui milita con orgoglio dal 1994. Piana ha sottolineato come, in questi trent'anni, abbia lavorato incessantemente per i valori e gli ideali del partito, candidandosi sempre con lo stesso simbolo. Ha ringraziato gli organizzatori per il loro impegno nel rendere il raduno di Pontida un successo annuale e ha lodato la numerosa partecipazione, segno di un partito unito e combattivo, con l'autonomia differenziata delle regioni come primo obiettivo.

Il pratone di Pontida ha accolto con entusiasmo Vannacci e i leader della destra europea, tra cui Viktor Orban, Geert Wilders e Matteo Salvini, tutti definiti patrioti. Lo slogan dell'evento, "Non è un reato difendere i confini", è stato incentrato sul leader Salvini e sul procedimento in corso a Catania, che potrebbe portare a una condanna di sei anni di reclusione. Salvini ha convocato sul "sacro" prato i leader della destra europea, che hanno risposto all'appello, tra cui il premier ungherese Orban, l'olandese Wilders, il portoghese André Ventura, l'austriaca Marlene Svazek e lo spagnolo Antonio Fuster.

Anche la delegazione sannita della Lega ha partecipato al raduno, rappresentata da numerosi militanti e amministratori, tra cui Luigi Barone, responsabile nazionale Coesione territoriale e Zes della Lega, Luigi Bocchino, segretario provinciale, Vittorio Fucci, responsabile campano delle Infrastrutture e dei trasporti, Fulvio Oreste Capece, responsabile sannita del dipartimento Sanità, Cosimo Cairella, responsabile sannita dell'Organizzazione e Infrastrutture e trasporti, e Michele Izzo, responsabile della valle Caudina.

Il raduno di Pontida, dunque, si conferma un appuntamento cruciale per la Lega, un momento di coesione e di rilancio dei propri ideali, con una forte presenza di leader europei che condividono la stessa visione politica.