Occupazioni, il sit-in al Virgilio spacca i genitori: “Protesta convocata col registro elettronico”
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Da una parte l’occupazione al Visconti, l’ultima di una lunga serie nei licei della Capitale. Dall’altra le polemiche al Virgilio: «La preside ha convocato un sit-in attraverso il registro elettronico, abusando della sua posizione per un gesto politico». È bufera dopo che la dirigente Isabella Palagi, dando seguito a una decisione presa dal collegio dei docenti convocato in via straordinaria, ha … (Repubblica Roma)
Ne parlano anche altre testate
Come abbiamo scritto, dopo che è stata proclamata un’occupazione in un liceo di Roma, i docenti della scuola hanno deciso di organizzare una “manifestazione silenziosa” per protestare contro la decisione degli studenti, che ha avuto luogo oggi, 2 dicembre. (Tecnica della Scuola)
Agitazione al liceo Virgilio di Roma dove, venerdì 29 novembre, gli studenti hanno occupato l'istituto per esprimere il loro dissenso su diverse questioni politiche e sociali e, in tutta risposta, la preside Isabella Palagi ha convocato per oggi, 2 dicembre, un 'sit in di protesta silenziosa' in piazza Santi Apostoli contro l'iniziativa dei ragazzi. (Il Sole 24 ORE)
Il sit-in dei presidi di Roma non sarà partecipato come la marcia dei quarantamila colletti bianchi a Torino, il 14 ottobre del 1980, ma sembra avere una radice comune. L'insofferenza per le prepotenze che negano i diritti altrui: al lavoro e all'attività di impresa allora, allo studio e al corretto svolgimento scolastico adesso. (ilmessaggero.it)
"Il segnale che arriva dal liceo Virgilio, dove studenti, docenti e genitori hanno detto no ad azioni che privano la maggioranza degli alunni del diritto costituzionale allo studio, è di grande importanza civile ed educativa. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Un’occupazione gestita da una esigua minoranza e che di fatto lede il diritto allo studio di molti»: sono queste le parole di Isabella Palagi, dirigente scolastico del liceo di via Giulia da sei anni (e alla sua quarta occupazione), «preso» dagli studenti nella notte tra sabato e domenica. (Corriere Roma)
Anno nuovo, discorsi vecchi. Come ogni autunno si torna a parlare delle occupazioni. Mentre i primi istituti della capitale hanno dichiarato la loro occupazione, c'è chi si è schierato contro di loro ed ha organizzato una manifestazione per esprimere il proprio dissenso. (Fanpage.it)