Virgilio, la preside Isabella Palagi al sit-in a piazza SS. Apostoli: «Diamo spazio a tutte le opinioni, ingiusto occupare»

02/12/2024 INTERNO

«Nella notte fra il 27 e il 28 abbiamo appreso dell'occupazione, e sono andata alla polizia per chiedere lo sgombero. Con il Collegio dei docenti abbiamo deciso un incontro pubblico per chiedere di lasciare l'edificio e ribadire che le posizioni anche distanti hanno avuto sempre albergo all'interno del Virgilio»: sono le parole della preside dello storico liceo di via Giulia, Isabella Palagi, lunedì mattina al sit-in a piazza SS. Apostoli. (Corriere TV)

Se ne è parlato anche su altre testate

Nelle ultime ore sono stati occupati il Visconti e, appunto, il Montessori. (Repubblica Roma)

Roma, i genitori contro la preside del Virgilio occupato: "Rispettiamo l'autonomia degli studenti" 02 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Un’occupazione gestita da una esigua minoranza e che di fatto lede il diritto allo studio di molti»: sono queste le parole di Isabella Palagi, dirigente scolastico del liceo di via Giulia da sei anni (e alla sua quarta occupazione), «preso» dagli studenti nella notte tra sabato e domenica. (Corriere Roma)

Come ogni anno, quasi dalla notte dei tempi, nella Capitale arriva con l’inverno la stagione delle autogestioni scolastiche. Ieri, un comunicato firmato da 200 persone (genitori degli studenti) ha bocciato senza appello l’iniziativa che punta il dito contro la mobilitazione studentesca. (Il Fatto Quotidiano)

Anno nuovo, discorsi vecchi. Come ogni autunno si torna a parlare delle occupazioni. Mentre i primi istituti della capitale hanno dichiarato la loro occupazione, c'è chi si è schierato contro di loro ed ha organizzato una manifestazione per esprimere il proprio dissenso. (Fanpage.it)

Tempi davvero reazionari. Non volevo credere ai miei occhi leggendo la notizia dell’iniziativa promossa dalla dirigente del liceo Virgilio di Roma contro le occupazioni studentesche. Con le spalle coperte da una destra che precetta i lavoratori per limitare il diritto di sciopero, e di un Ministro dell’Istruzione che, d’accordo con la premier Giorgia Meloni, sostiene che i femminicidi sono colpa dell’immigrazione, questa dirigente, e altri con lei scendono in piazza contro i giovani, e il loro sacrosanto diritto di protestare. (Strisciarossa)