Decreto "svuota-carceri", Rita Barbera: "La sicurezza nasce dal rispetto" CLICCA PER IL VIDEO

L'intervista martedì 23 Luglio 2024 IlSicilia.it ha intervistato Rita Barbera, per anni direttrice di istituti penitenziari, in prima linea e “sul campo” in tema di amministrazione carceraria e dei suoi problemi quotidiani. E’ stata la direttrice degli istituti penitenziari del Pagliarelli, dell’ex Ucciardone e dell’Istituto Minorile “Malaspina” a Palermo. Con lei abbiamo analizzato e valutato il decreto “Carcere sicuro”, recentemente approvato dal Governo nazionale e presentato dal ministro Nordio, ispirato all’”umanizzazione carceraria”. (ilSicilia.it)

Ne parlano anche altri media

Dal sovraffollamento in crescita constante negli ultimi mesi e che raggiunge picchi anche del 180%, ai suicidi. E poi le stanze da due che ospitano cinque persone, le infiltrazioni di acqua e muffa alle pareti, lavandini che perdono, acqua calda che non funziona, aule scolastiche e dedicate a spazi di socialità che vengono utilizzate per sistemare altre brande. (Repubblica Roma)

I dati sono stati rilevati dalla storica associazione Antigone e sono contenuti nel ventesimo rapporto sulle carceri, “Nodo alla gola”, presentato oggi. I dati sul sovraffollamento “Al 30 giugno erano presenti nelle nostra carceri 61.480 detenuti in 51.234 posti detentivi regolamentari”, si legge nel rapporto. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

In serata è previsto l’inizio dell’esame del decreto Carceri, rispetto al quale ci sarebbero convergenze possibili degli azzurri coi dem, per quel che riguarda le misure … (Il Fatto Quotidiano)

Tutte le opposizioni hanno deciso di abbandonare i lavori della Commissione Giustizia del Senato che sta esaminando il decreto carceri per protesta contro il governo che «non solo ha presentato insieme ai relatori altri 14 emendamenti senza darci il tempo di esaminarli», ma anche perché «ha dato parere negativo ad ogni nostra proposta di modifica» facendo venir meno «ogni volontà di vero confronto». (ilmessaggero.it)

Il tasso di affollamento è del 130,4% (al netto dei posti conteggiati dal Ministero della Giustizia ma non realmente disponibili). A dirlo è Antigone, associazione che dal 1991 si occupa del sistema Penitenziario e penale italiano in un dossier presentato questa mattina. (la Repubblica)

Le carceri italiane continuano a trovarsi in una situazione critica, con un tasso di affollamento che ha raggiunto il 130,6% e circa 14.000 detenuti in più rispetto ai posti letto disponibili. È quanto emerge dal rapporto di Antigone, presentato oggi, che analizza la situazione nei primi sei mesi di quest’anno. (StatoQuotidiano.it)