Dl carceri, in Senato lo “svuota-celle”. Battaglia sugli sconti di pena: il pressing di FI

Dl carceri, in Senato lo “svuota-celle”. Battaglia sugli sconti di pena: il pressing di FI
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
ilmessaggero.it INTERNO

La battaglia portata avanti da Forza Italia per fronteggiare il problema del sovraffollamento delle carceri si gioca in Senato. Alla Camera infatti, la maggioranza ha già pronta la contromossa sulla richiesta delle forze dell'opposizione (eccetto il M5s) di votare oggi in Aula a scrutinio segreto la pdl firmata dall’esponente renziano Roberto Giachetti: su proposta di FdI e Lega la discussione sul testo slitterà ancora, con il rinvio del provvedimento in Commissione. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri media

E’ stata la direttrice degli istituti penitenziari del Pagliarelli, dell’ex Ucciardone e dell’Istituto Minorile “Malaspina” a Palermo. martedì 23 Luglio 2024 (ilSicilia.it)

(Adnkronos) – Le opposizioni al completo hanno abbandonato i lavori della Commissione Giustizia del Senato, dove è in corso l’esame del decreto carceri. Critiche anche per i tempi, dopo l’arrivo in Commissione di altri 14 emendamenti del governo, che lamentano dalla minoranza non c’è tempo per valutarli. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Il sovraffollamento Dalla relazion… (Repubblica Roma)

Carceri, Antigone: "Il sovraffollamento è a livelli di guardia, non bastano più minimi interventi”: e intanto si vorrebbero riaprire i vecchi manicomi criminali

Alfredo Bazoli, vice capogruppo del Pd in Senato e membro della Commissione Giustizia, si confronta con Pierantonio Zanettin, capogruppo di FI nella medesima commissione, nel salone Garibaldi del Senato. (Il Fatto Quotidiano)

Con un tasso di affollamento reale di oltre il 130%: 14mila persone in più. Celle anguste, afose e infestate dalle cimici, senza luce o acqua corrente. (Il Fatto Quotidiano)

Il tasso di affollamento è del 130,4% (al netto dei posti conteggiati dal Ministero della Giustizia ma non realmente disponibili). A dirlo è Antigone, associazione che dal 1991 si occupa del sistema Penitenziario e penale italiano in un dossier presentato questa mattina. (la Repubblica)