Manovra, Leo "Ora la tregua fiscale, riguarda 19 milioni di cartelle"

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La Provincia di Cremona e Crema INTERNO

"La tregua fiscale, che non riguarda solo cartelle, intende riequilibrare il rapporto fisco-contribuente. E non ci sono condoni. Prima delle cartelle, partiamo dalle dichiarazioni. Ci sono tanti contribuenti che nei modelli di denuncia dei redditi tra il 2019 e il 2021 hanno dichiarato tutto, ma poi non sono riusciti a versare le imposte dovute. Ad esempio, a causa del Covid. E allora noi diamo la possibilità di saldare il debito col fisco in cinque anni e con una sanzione del 3%". (La Provincia di Cremona e Crema)

Su altri media

Prima delle cartelle, partiamo dalle dichiarazioni. Ci sono tanti contribuenti che nei modelli di denuncia dei redditi tra il 2019 e il 2021 hanno dichiarato tutto, ma poi non sono riusciti a versare le imposte dovute. (Tiscali Notizie)

La tregua fiscale, voluta dal governo di Giorgia Meloni, "non è un condono": parola del viceministro dell'Economia Maurizio Leo che, intervenendo al convegno dell'Int (Istituto nazionale tributaristi), ricorda il dato dei "1.132 miliardi" di cartelle, "di cui secondo la Corte dei Conti solo il 6-7% può esser riscosso", un "magazzino", ha scandito, che "bisogna smaltire". (La Sicilia)

Mancano medici, infermieri, operatori sociosanitari, tecnici, riabilitatori e così a pagarne le spese sono i cittadini troppe volte rassegnati a rinunciare all’assistenza. La sanità del passato ha dovuto fare i conti con il blocco del turn over, con il ricorso costante delle esternalizzazioni, con tagli indiscriminati e con malaffare (Sardegna Reporter)

Stiamo uscendo da una fase emergenziale, abbiamo aumentato i crediti d’imposta e corretto la norma sugli extra profitti, iniziamo a tracciare le basi di un nuovo fisco, tregua normativa in primis. (Today.it)

"La tregua fiscale, che non riguarda solo cartelle, intende riequilibrare il rapporto fisco-contribuente. Ad esempio, a causa del Covid. (Gazzetta di Parma)

L'obiettivo, ha aggiunto, è quello di "una revisione strutturale del sistema impositivo" e in particolare dell'Irpef, le cui aliquote "non rispettano la progressività"."È ora della tregua fiscale. "Il governo lavora nella prospettiva di ridurre le tasse e lo faremo gradualmente nel corso della legislatura". (ilmessaggero.it)