SIMBOLI – Gesù con la kefiah, sconcerto nel mondo ebraico
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Sconcerto e inquietudine nel mondo ebraico italiano per la scelta di papa Francesco di omaggiare in Vaticano un presepe proveniente da Betlemme in cui il bambin Gesù riposa in un drappo evocativo della kefiah palestinese. La “palestinizzazione” dell’ebreo Gesù non è una novità in ambito ecclesiastico. L’ultimo episodio assume però una tinta «particolarmente inquietante» perché il protagonista è il papa e perché si inserisce «in un momento in cui registriamo difficoltà su tanti fronti nelle relazioni», sostiene il rabbino capo di Genova Giuseppe Momigliano, assessore al culto dell’Ucei. (Moked)
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Sabato 7 dicembre, Papa Francesco ha ricevuto in udienza le delegazioni dei donatori del presepe e dell’albero di Natale per Piazza San Pietro. Tra loro la rappresentanza dell’Ambasciata dello Stato di Palestina, venuta a presentare, per conto della Città di Betlemme, la “Natività”, realizzata in legno d'ulivo dagli artigiani locali. (Servizio Informazione Religiosa)
Quest'anno l'idea del bambinello adagiato nel telo simbolico che esprime solidarietà con il popolo palestinese è approdata in Vaticano dove sono stati installate delle Natività nell'Aula Paolo VI come succede ogni anno. (ilgazzettino.it)
Di Pietro Baragiola Sabato 7 dicembre Papa Francesco ha accolto le delegazioni dei donatori dell’annuale Albero di Natale e dei presepi per il Vaticano. Uno tra questi è stato presentato da diversi funzionari palestinesi e raffigura Gesù bambino sdraiato su una kefiah, la tradizionale sciarpa simbolo nazionale della Palestina. (Mosaico-cem.it)
In 24 ore o poco più, in tempo d'Avvento, Papa Bergoglio ha reso omaggio in Vaticano a un bambinello adagiato su un drappo palestinese e a un Cristo che nel 1938 - all'indomani della «Notte dei Cristalli» - è stato dipinto da Marc Chagall come un martire ebreo che riassume in sé le persecuzioni patite dal suo popolo, fra i pogrom passati e - profeticamente - lo sterminio imminente per mano nazista. (il Giornale)
La “palestinizzazione” dell’ebreo Gesù non è una novità in ambito ecclesiastico. (RSI Radiotelevisione svizzera)
Sono passati più di trent’anni dalla pubblicazione di Gesù ebreo, uno dei libri di maggior successo di Riccardo Calimani. (Moked)