Un Pasolini è per tutti. Anche Tajani attratto dalla citazione di comodo (di A. Marrocco)
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Dal novembre 1975, quando la voce di Pier Paolo Pasolini si spense tragicamente, le sue parole sono diventate terreno di conquista per ogni schieramento politico. L’ultima dimostrazione arriva dalle dichiarazioni del vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, che ha evocato il poeta per commentare gli scontri tra polizia e manifestanti antifascisti a Bologna. Citando la poesia… (L'HuffPost)
La notizia riportata su altri giornali
Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in videoconferenza da Roma: Meloni era attesa al Savoia Recency Hotel per partecipare insieme… Matteo Lepore in privato mi chiede collaborazione e in pubblico mi dà della picchiatrice fascista. (La Repubblica)
I figli di papà che li hanno aggrediti forse era meglio che andassero a lavorare", ha detto Tajani, richiamando implicitamente la poesia di Pier Paolo Pasolini "II Pci ai giovani!!", scritta nel 1968 dopo gli scontri tra studenti e poliziotti alla facoltà di architettura di Valle Giulia, a Roma. (la Repubblica)
E, nel suo lungo intervento, ha avuto modo di ricordare una vecchia promessa - non mantenuta - proprio della segretaria del Pd. Giorgia Meloni ha smascherato Elly Schlein di fronte a migliaia di persone. (Liberoquotidiano.it)
Gli esiti del faccia a faccia con Cgil e Uil, infatti, erano abbastanza prevedibili, con le due sigle citate che hanno confermato lo sciopero generale del prossimo 29 novembre. (Il Dubbio)
Il ministro degli Esteri, vicepremier e segretario di Forza Italia Antonio Tajani ha commentato gli scontri di sabato a Bologna tra polizia e manifestanti antifascisti, criticando questi ultimi. "Manifestare contro il fascismo è lecito, ma carabinieri e polizia non avevano le SS tatuate. (La Stampa)
IN EMILIA è tutt’altra musica. (il manifesto)