Sisma di magnitudo 6.8 in Tibet, decine di morti
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Roma, 7 gen. – Un forte terremoto nella regione himalayana del Tibet, nella Cina sud-occidentale, ha ucciso oggi almeno 53 persone e causato il crollo di “numerosi edifici”. La scossa è stata avvertita fino al vicino Nepal. Secondo l’agenzia nazionale cinese di monitoraggio dei terremoti (NECM), il sisma di magnitudo 6,8 ha colpito la cittadina scarsamente popolata di Dingri, situata vicino al confine tra Cina e Nepal, alle 9:05 locali (le 2:05 in Italia). (Agenzia askanews)
La notizia riportata su altri giornali
È di almeno 53 morti e 62 feriti il bilancio di un terremoto che questa mattina ha colpito la regione montuosa del Tibet, in Cina. A cura di Davide Falcioni (Fanpage.it)
Il bilancio dei morti si aggrva di ora in ora. Sono almeno 53 le vittime del violento terremoto che ha colpito una remota regione dell'Himalaya in Tibet. Lo riferiscono i media statali cinesi, aggiungendo che molti edifici sono crollati a causa del sisma. (la Repubblica)
Per il momenbto il bilancio ufficiale dei morti è di 53. Secondo i media statali cinesi numerosi edifici sono crollati a causa del sisma, che aveva magnitudo 6.8. (Tiscali Notizie)
Secondo il Servizio geologico statunitense, invece, il terremoto avrebbe invece toccato la magnitudo di 7.1. Un violento terremoto è stato registrato nelle scorse ore in una remota regione dell'Himalaya in Tibet. (Corriere del Ticino)
L'epicentro del sisma, di magnitudo 7.1, è stato individuato a Xigaze, città della contea di Dingri, nella regione autonoma di Xizang: come riferiscono i media locali, decine di edifici sono stati danneggiati, con le strade che adesso sono ricoperte di macerie. (Today.it)
Ad essere colpite, in particolare, le municipalità di Changsuo, di Quluo e di Cuoguo nella contea di Dingri. È di almeno 53 morti il bilancio di un violento terremoto che ha colpito una remota regione del Tibet. (ilmessaggero.it)