Il Pnrr chiama, il Sud risponde
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il Pnrr chiama, il Sud risponde. I comuni meridionali stanno facendo la propria parte rispetto alla mission del Recovery plan che vuole che il 40% delle risorse vadano a finanziare progetti delle regioni meridionali. Su 11,3 miliardi di fondi in dotazione ai comuni meridionali (rispetto ai 26,8 mld che rappresentano il totale delle risorse a disposizione del comparto comunale per interventi di carattere infrastrutturale), i sindaci del Sud sono riusciti “a mobilitare una quota di risorse in linea con gli obiettivi del Piano” e al 31 luglio 2024 solo 1,7 miliardi sono riconducibili a progetti non avviati effettivamente in ritardo. (Italia Oggi)
Se ne è parlato anche su altri media
Serve una strategia mirata che poggi su due gambe. "Per il Mezzogiorno è necessaria una visione strategica. (Tiscali Notizie)
Si riduce tuttavia sensibilmente lo scarto di crescita favorevole al Sud rispetto al 2023, quando il Pil del Sud era cresciuto quasi un punto percentuale sopra la media del Centro-Nord. Nel 2024, il Mezzogiorno cresce per il secondo anno consecutivo più della media del Centro-Nord: +0,9 per cento contro +0,7 per cento. (Agenda Politica)
Decisivo per il futuro economico del Mezzogiorno sarà il cambiamento del sistema produttivo, in linea con le indicazioni Ue, dell’automotive. (Milano Finanza)
Gli stabilimenti del sud Italia hanno fornito quasi il 90% degli autoveicoli prodotti nel nostro Paese nei primi nove mesi del 2024, ma hanno perso più di 100 mila unità sul 2023 (-25%). (SicurAUTO.it)
Il declino demografico dell’Italia si ripercuote sulla scuola: entro il 2035 si perderà il 21,4% degli studenti tra i 5 e i 14 anni, picco in Sardegna con il 30% Di (Orizzonte Scuola)
Imagoeconomica (Avvenire)