Diciannovenne si tuffa davanti agli amici nel fiume Enza e non riemerge più: ricerche in corso
Sarebbe dovuta essere una domenica come tante altre, un giorno di fine giugno trascorso al fiume insieme agli amici. Ma non è andata così per Giustino Danilo Colella. Verso l’ora di pranzo, il ragazzo di 19 anni si è tuffato nelle acque del fiume Enza sotto gli occhi di un paio di amici ed è stato allora che il dramma è cominciato. Dalle acque non è più riemerso, con le ricerche che sono cominciate fin da subito, ieri, domenica 29 giugno. (Corriere della Sera)
Su altri media
Sono arrivati a San Polo d'Enza (Reggio Emilia) con l'elicottero Drago dei vigili del fuoco i sommozzatori, chiamati per le ricerche nel torrente Enza del giovane disperso dopo un tuffo. (Gazzetta di Reggio)
Sono riprese questa mattina le ricerche del 19enne che ieri, verso le 12,30, si è tuffato nelle acque dell’Enza senza più riemergere. Il ragazzo di origine ucraina, residente a Reggio Emilia, si era recato sul torrente assieme ad alcuni amici per prendere il sole e fare una grigliata estiva. (Redacon)
Il giovane, aveva fatto un tuffo in una zona pericolosa per le forti correnti, ma non era più riemerso dalle acque. (ReggioSera.it)
San Polo «Proprio stamattina ho mandato via un gruppo di giovani, due ragazze e sei ragazzi, che volevano mettersi qui in via Di Vittorio. Ho consigliato loro di andare più su, di fianco al ristorante Mamma Rosa, dove c’è uno spiazzo comodo e l’Enza è più tranquillo. (Gazzetta di Reggio)
Sulle due sponde sono state effettuate perlustrazioni da parte delle unità fluviali dei Comandi Parma e Reggio Emilia, supportate da squadre di volontari di protezione civile. Per tutto il pomeriggio sono andate invece avanti ricerche in superficie e sott’acqua tramite Sommozzatori arrivati dal Comando di Firenze. (Gazzetta di Parma)
Ricerche frenetiche dei vigili del fuoco: la zona dove è stato visto per l’ultima volta è quella di fronte al ristorante Mamma Rosa Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, ci sono l’elisoccorso, l’ambulanza del 118 e i carabinieri della stazione locale. (ReggioSera.it)
