Dalla Sicilia alla guerra: Lucia Goracci, la giornalista aggredita in Libano

Dalla Sicilia alla guerra: Lucia Goracci, la giornalista aggredita in Libano
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Livesicilia.it ESTERI

L'inviata del Tg3 e quell'inizio di carriera PALERMO – Molti la ricorderanno come volto e voce della redazione regionale Rai di Sicilia, tantissimi altri la vedono da anni inviata sui più caldi scenari di guerra in giro per il mondo. Lucia Goracci, la giornalista del Tg3 aggredita stamattina in Libano con la troupe impegnata in alcune riprese a Jiyeh, ha iniziato la sua carriera proprio in Sicilia. (Livesicilia.it)

Ne parlano anche altri media

"Ho appena visto il reportage di Lucia Goracci dal Libano. Esprimo la mia vicinanza ed il mio pieno sostegno alla troupe del Tg3. (Civonline)

Stando alle prime informazioni raccontate dallo stesso Tg3, grazie alla testimonianza della giornalista Lucia Goracci – presenti al momento dei fatti – la troupe stava effettuando delle riprese per «documentare la situazione al confine tra Libano e Israele», quando è stata aggredita da un uomo, che ha tentato di strappare la telecamera a uno dei giornalisti. (Corriere del Ticino)

Una tragedia. Non si può definire in altro modo quanto accaduto questa mattina a Sidone, nel Sud del Libano, vittima di un bombardamento due giorni fa. (Nicola Porro)

Libano, aggredita troupe del Tg3: l'autista muore d'infarto. Il racconto in lacrime della reporter

Non erano Hezbollah e non erano armati gli aggressori della troupe del Tg3 in missione in Libano, costata la vita all’autista locale Ahmad Akil Hamzeh. «Hezbollah non c'entra nulla - racconta all’ANSA l’inviata Lucia Goracci -, è stato uno sfogo senza alcun risvolto politico, frutto della tensione diffusa tra la popolazione delle aree sotto attacco». (Gazzetta di Parma)

Nel servizio di apertura del telegiornale di Rai3 la giornalista ha raccontato, commossa, l’aggressione subita questa mattina durante un reportage in Libano in cui l’autista locale della troupe, Ahmad, è morto di … La voce è tremante, l’inviata in Libano del Tg3 Lucia Goracci è ancora sconvolta da quanto accaduto alla sua troupe e al suo autista a Sidone. (la Repubblica)

Prima un uomo armato e poi un gruppetto di persone si sono avvicinate alla troupe e l’hanno minacciata. Come ricostruito dall’inviata Lucia Goracci nell’edizione delle 12, il fixer aveva segnalato a Hezbollah la presenza dei giornalisti nell’area, ma questo non è bastato. (il Giornale)