L'editoriale/ La svolta tedesca e il debito comune
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Nei lavori della riunione del Consiglio europeo non è immaginabile che le recenti decisioni del Bundestag tedesco non abbiano alcun riflesso: tutt'altro. Il pensiero va al monito "Schwarze null", debito zero, puntualmente ripetuto dall'allora rigorista Ministro delle finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble, un personaggio stimato per la sua competenza come lo era il presidente della Bundesbank, Hans Tietmeyer, del pari famoso per il rigorismo e come Schaeuble da tempo scomparso: la deroga alla norma costituzionale sul freno al debito, approvata dal Bundestag nella composizione ancora vigente, non quella che a breve risulterà dal voto del 23 febbraio che ha modificato gli equilibri politici, rappresenta ciò che i tedeschi definiscono come "Zeitenwende", un ritorno alla storia. (ilmessaggero.it)
Ne parlano anche altri giornali
L’eccesso di debito non è più un tabù. Sono stati 53 i voti a favore, quattro Laender si sono astenuti ed è stata raggiunta così la necessaria maggioranza dei due terzi. (Corriere del Ticino)
Dal Consiglio federale tedesco ok al piano sulla Difesa. (La Verità)
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 21 mar - Via libera anche del Bundesrat al maxi pacchetto di investimenti tedeschi per infrastrutture e difesa per il quale era necessaria la modifica del freno sul debito pubblico. (Il Sole 24 ORE)
– Con 53 voti favorevoli, il Bundesrat ha approvato la modifica costituzionale del freno al debito, per il pacchetto finanziario multimiliardario per investimenti su difesa, infrastrutture e clima, con la maggioranza richiesta dei due terzi. (LAPRESSE)
Così come – ed è la parte politicamente più rilevante del pacchetto – dice sì al finanziamento «illimitato» del riarmo, cioè privo di vincoli di bilancio prestabiliti, se non quanto si vorrà (e potrà) raccogliere sul mercato. (Corriere della Sera)
Non ci sono più ostacoli. Ancora prima di insediarsi, il nuovo governo del cancelliere in pectore Friedrich Merz ottiene la sua prima, storica, vittoria: dopo il Bundestag, anche il Bundesrat, il Senato federale che rappresenta i 16 Länder, ha dato il via libera alla riforma costituzionale del freno al debito, al pacchetto multimiliardario di investimenti su infrastrutture e clima e all’innalzamento delle spese per la difesa. (FIRSTonline)