Perché Stellantis vede nero per Stellantis

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Start Magazine ECONOMIA

Perché Stellantis vede nero per Stellantis Stellantis ha tagliato le previsioni economiche per il 2024 a causa della concorrenza con i veicoli elettrici cinesi e dei problemi negli Stati Uniti. Si allarga la crisi del settore automotive. Intanto, Exor macina utili. Stellantis, la casa automobilistica proprietaria di marchi come Fiat, Chrysler, Jeep, Citroen e Peugeot, ha lanciato oggi un allarme sugli utili per il 2024, rivedendo al ribasso le previsioni per l’anno intero e motivandolo con la competizione cinese sui veicoli elettrici, con le alte spese per la riorganizzazione delle operazioni negli Stati Uniti e con la crisi più generale del settore. (Start Magazine)

La notizia riportata su altri giornali

Segno meno anche per il FTSE Italia Mid Cap (-1%) e per il FTSE Italia Star (-0,84%). Alle ore 11.45 il FTSEMib perdeva l'1,5% a 34.205 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 34.167 punti e un massimo di 34.623 punti. (SoldiOnline.it)

Stellantis vede nero e precipita in borsa. Il tonfo è micidiale: dopo aver rivisto in negativo le stime sui risultati del 2024, la multinazionale guidata dall'Ad Carlos Tavares è crollata a Piazza Affari, dove il titolo ha subito una brusca frenata e - dopo un avvio in flessione - ha chiuso le contrattazioni lasciando sul terreno il 14,72% a 12,40 euro. (il Giornale)

Il gruppo ha infatti «rivisto la guidance sui risultati del 2024 per riflettere le decisioni di ampliare significativamente le azioni a fronte dei problemi di performance in Nord America così come del deterioramento nelle dinamiche globali del settore». (Il Messaggero - Motori)

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Problemi di performance in Nord America e deterioramento nelle dinamiche globali del settore. Sono questi i due motivi che hanno portato Stellantis a rivedere, molto al ribasso, le stime sui risultati economici del 2024. (DMove.it)

Oggi, Stellantis ha rivisto al ribasso le stime della guidance del 2024 a causa “dei problemi di performance in Nord America, così come del deterioramento nelle dinamiche globali del settore”, spiega la stessa società in una nota ufficiale. (Forbes Italia)

Le vendite colpiscono tuttavia un po' tutti i settori e tra i maggiori cali sono da annoverare quelli di Amplifon (-3,41%), Stm (-3%) e Mps (-2,78%). Limita invece i danni Ferrari (-1,2%) in una brutta giornata per l'intero settore automotive europeo dove si succedono i profit warning dei grandi marchi marchi. (Tiscali Notizie)