Occhio Juventus, l’attaccante lancia l’assist: assalto possibile già a gennaio

Occhio Juventus, l’attaccante lancia l’assist: assalto possibile già a gennaio
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
SpazioJ ESTERI

La Juventus è a caccia di affari sul mercato e, sotto questo punto di vista, un attaccante che piace ha lanciato un assist importante: di seguito i dettagli. La Juventus si dovrà dare da fare sul mercato invernale e sul taccuino di Cristiano Giuntoli ci sono già diversi nomi su cui il club potrebbe andare a lavorare. A tal proposito, hanno attirato non poco le parole di un attaccante che piace alla società e che potrebbe arrivare già a gennaio. (SpazioJ)

Ne parlano anche altre fonti

Introduzione Nei giorni scorsi è arrivato un colpo a sorpresa da parte di UniCredit: un’offerta pubblica di scambio volontaria da 10 miliardi su Banco Bpm. L’obiettivo è diventare la terza banca nel panorama europeo e consolidarsi in Italia con sinergie per 1,2 miliardi di euro. (Sky Tg24 )

"Noi siamo bianchi perché siamo perbene, ma sicuramente non siamo cavalieri in queste operazioni per un motivo molto semplice: abbiamo una quota di mercato talmente elevata che non possiamo fare nessuna operazione in Italia", ha detto Carlo Messina, amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, sugli ultimi sviluppi del risiko bancario. (la Repubblica)

Una partita in cui di intrecciano preoccupazioni reali con interessi di parte considerando che, sotto attacco c’è una banca come quella guidata da Giuseppe Castagna che vanta un forte radicamento nel nord-est. (Panorama)

Bpm vuole accelerare su Mps per frenare la scalata di Unicredit

Se davvero Giuseppe Castagna, numero uno di Banco Bpm, è "un uomo di numeri", come dice la grande stampa, non può dare numeri a casaccio. La lettera di Gianluca Zappa Perché Castagna di Banco Bpm s’inventa tagli per terrorizzare i dipendenti sull’Ops di Unicredit? (Start Magazine)

Il numero uno della banca oggetto delle attenzioni di Gae Aulenti, Giuseppe Castagna, si è rivolto ai dipendenti di BPM con un'indicazione molto concreta lato occupazionale: nelle sinergie di costo derivanti dalla fusione, stimate da UniCredit in circa 900 milioni si intravede una "forte preoccupazione", poiché esse rappresentano "oltre un terzo della base costi« di BancoBpm. (SoldiOnline.it)

Tra gli scenari possibili, accelerare gli acquisti su Mps – dove Piazza Meda è entrata con il 5%, seguita da Anima (4%), Delfin (3,5%) e Caltagirone (a ridosso del 4%) - per offrire agli investitori un progetto più appetibile dell’Ops di Andrea Orcel e quindi bloccarla o costringerla al rilancio, migliorando il prezzo per i propri azionisti. (Corriere della Sera)