Capuano: "Sfogo di Conte contro il VAR inutile e volgare in un campionato che si annuncia combattuto"

Capuano: Sfogo di Conte contro il VAR inutile e volgare in un campionato che si annuncia combattuto
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Quella di San Siro contro l'Inter è stata la panchina numero 602 della carriera da allenatore professionista di Antonio Conte, la 193° dall’introduzione del Var. Non è credibile che un tecnico del suo livello, con profilo internazionale e abituato a misurarsi con arbitri di tutta Europa, all’alba del novembre 2024 non conosca il protocollo che lo regola al punto da confonderlo con una moviola di campo qualsiasi. (Tutto Juve)

Ne parlano anche altri media

Repubblica contro Conte: "Furioso, ma il Var non può intervenire! Lo fa sempre..." (Tutto Napoli)

In virtù di questo pareggio, il Napoli - alla sosta del campionato per gli impegni delle Nazionali - conserva il primato in classifica a + 1 sull'Inter. Ma il team di Inzaghi è in ottima compagnia. (Pianeta Milan)

Inter-Napoli 1-1, polemiche per il calcio di rigore assegnato ai nerazzurri. Il giornalista Maurizio Pistocchi riporta le parole della sala VAR che analizza i fermo-immagine del fallo di Anguissa su Dumfries e conferma la segnalazione arbitrale di Mariani. (CalcioNapoli24)

Repubblica contro Conte: "Furioso, ma il Var non può intervenire! Lo fa sempre..."

Davvero Conte non conosce il protocollo o il suo era un messaggio al calcio italiano e alla Marotta League? “A pensar male si fa peccato ma spesso si indovina”. La frase è di un certo Giulio Andreotti. (IlNapolista)

Quante colpe ha Alex Meret sul gol dell'1-1 realizzato ieri da Hakan Calhanoglu? Di certo il portiere friulano non è stato ineccepibile, ma l'errore più grave nell'occasione lo commette Billy Gilmour, che si attarda nell'uscita in pressione e lascia il turco libero di tirare. (Tutto Napoli)

"E proprio arrivato al numero 20, quello della seconda stella, quello che porta pure sulla schiena, lo specialista sbagliò. L’infallibile si scoprì umano, troppo umano. Ieri sera Hakan Calhanoglu si è fermato un attimo prima di segnare una doppietta d’oro massiccio nella corsa scudetto". (fcinter1908)