Scarpe pulite, mani libere e piedi legati: tutti i dubbi sul suicidio di Larimar Annaloro a Piazza Armerina

Scarpe pulite, mani libere e piedi legati: tutti i dubbi sul suicidio di Larimar Annaloro a Piazza Armerina
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La madre Johary: l'hanno uccisa, sospetto di qualcuno. L'autopsia e gli elementi di dubbio. La storia del fidanzatino e del biglietto senza la sua grafia Larimar Annaloro aveva «collo, addome e piedi legati». Mentre «l’osso cervicale non era spezzato, le mani erano libere e le scarpe pulite». Anche se la pineta era distante 200 metri da casa. E poi c’è il messaggio «Ti amerò anche nella prossima vita» che lei avrebbe fatto avere in un biglietto all’ex fidanzato. (Open)

La notizia riportata su altre testate

E c’è la convinzione assoluta dei familiari di lei: qualcuno l’ha uccisa nei 45 minuti in cui è stata lasciata sola dai genitori, all’ora di pranzo di martedì 5 novembre. Larimar si è uccisa. (Corriere della Sera)

«L’hanno uccisa» ripete dal primo giorno. E le notizie che ieri sono rimbalzate fino alla sua porta su un presunto credito degli inquirenti per la tesi di un suicidio «anomalo» le fa dire che «ho fiducia nella giustizia, mi conforta sapere che anche chi indaga pensi che ci sia qualcosa che non torna». (Corriere della Sera)

E lo dimostra il modo in cui è stata trovata. La mamma di Larimar Annaloro, la 15enne trovata impiccata a un albero nel giardino di casa sua a Piazza Armerina (Enna), non crede che la figlia possa essersi suicidata. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Larimar impiccata: "Suicidio anomalo"

La madre della ragazza di 15 anni morta impiccata a Piazza Armerina accusa la scuola: la ragazza avrebbe subito minacce di morte. Le accuse della madre della ragazza morta a Piazza Armerina (Virgilio Notizie)

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Collo, addome e piedi legati con una corda dell'altalena. «Me l'hanno ammazzata ha detto più volte in lacrime la madre, a cui è toccato il rinvenimento del corpo nel giardino dietro casa e il disperato tentativo di salvarla liberandola dalle corde, quando Larimar era già morta. (il Giornale)