Putin: "Con missili su Russia è guerra mondiale, non escludiamo di colpire chi ha fornito razzi come Regno Unito e Usa"
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La guerra in Ucraina è diventata di carattere "globale" dopo il lancio di missili occidentali contro la Russia. E' il messaggio che il presidente russo Vladimir Putin invia in un discorso alla nazione. La Russia "ha il diritto" di colpire i Paesi che hanno fornito le armi usate dall'Ucraina per colpire obiettivi in territorio russo, come Usa e Regno Unito. L'Ucraina ha lanciato missili americani Atacms e missili anglofrancese Storm Shadow contro obiettivi in territorio russo dopo aver ricevuto l'autorizzazione di Washington e Londra. (Il Giornale d'Italia)
Ne parlano anche altre testate
«Con gli attacchi missilistici occidentali in Russia, il conflitto ha assunto un carattere globale», ha detto il presidente russo (Open)
Ma significa anche il rischio di un effetto domino sull’Europa, visto che Usa e Regno Unito sono due paesi della Nato. «Abbiamo il diritto di colpire chi ha fornito i missili all’Ucraina» dice ancora. (ilmessaggero.it)
IRBM su Dnipro: la risposta di Mosca agli attacchi anglo-americani Ieri Mosca ha attaccato il territorio ucraino con una salva di missili diretti contro l’area industriale di Dnipro impiegando 7 missili da crociera KH-101, un ipersonico Kh-47M2 Kinzhal e un missile balistico a medio raggio (IRBM) inizialmente identificato dagli ucraini come un missile balistico intercontinentale (ICBM) RS-26 Rubez. (Analisi Difesa)
Almeno due civili sono stati uccisi a Sumy, nel nord-est dell'Ucraina, durante un attacco russo nella notte. Lo riferisce Ukrinform citando il sindaco della città, Artem Kobzar. "Durante l'allerta aerea, sono state udite diverse potenti esplosioni in città. (Il Sole 24 ORE)
Il missile balistico ipersonico lanciato da Mosca su Dnipro secondo quanto affermato da Vladimir Putin si chiama Oreshnik, è nuovo ed ha una gittata a medio raggio. Cosa confermata dal Pentagono, che era stato informato del lancio, e dagli ispettori ucraini mandati dal presidente Zelensky per ispezionare i resti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ieri l’Europa è improvvisamente tornata ai tempi più bui della Guerra Fredda. Lo strike dimostrativo russo “pre-nucleare” – come lo abbiamo definito – ha dimostrato la disponibilità nell’arsenale di Mosca di un nuovo missile a raggio intermedio dotato di testate multiple indipendenti di rientro (MIRV). (RID)