Foreman, 50 anni dopo: "Alì mi devastò, ero certo di metterlo ko in due round. Poi diventammo grandi amici"
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Al Telegraph: 'Io non avevo tattiche, avevo forza e potenza. Lui aveva un grande senso dell'umorismo. Mi faceva stare bene' Le champion du monde de boxe des poids lourds amÈricain George... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Se ne è parlato anche su altri media
Da allora la boxe divenne qualcosa di diverso - e più alto - di una semplice scazzottata sul ring. Protagonisti di quell'epico match - passato appunto alla storia come «Il Rimbombo nella Giungla» -, Muhammad Ali (l'americano nero paladino dei neri) e George Foreman (l'americano nero che si era «venduto» ai bianchi d'America). (il Giornale)
Sessantamila presenti a bordo ring e - si calcola - un miliardo davanti alla tv in tutto il mondo, la folla che urla 'Ali Bomaye', 'Ali uccidilo', e poi la tattica dello sfidante che mette in difficolta' il detentore dei massimi, Foreman (Tuttosport)
ROMA – Con Muhammad Alì, poi, “siamo diventati grandi amici. Aveva un grande senso dell’umorismo. Amavo stare con lui, mi faceva davvero sentire bene”. Getting your Trinity Audio player ready... (Dire)
PT 3 | Pungi come un’ape PT 2 | Lo scontro (Radio Radio)
E menava: con una rapidità straordinaria. Alì aveva, allora, trentadue anni. (Avvenire)
Il mondo si ferma per assistere al match tra George Foreman e Muhammad Ali, in quel di Kinshasa. Il 30 ottobre 1974 è una data storica, è quella di "The rumble in the jungle", probabilmente, anzi certamente uno dei combattimenti più celebri della storia della boxe. (Eurosport IT)