“Quello rompe i c...”, così Oggioni ostacolò la nomina dell’architetto che aveva denunciato

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La Repubblica INTERNO

Giovanni Oggioni si muove anche per aver voce sulle candidature per la nuova Commissione per il paesaggio. Vuole escludere in particolare un potenziale membro, «uno che romperà i coglioni» e che «sta stracciando l’anima». Lo descrive solo fisicamente, non ne fa il nome, ma per i pm il riferimento è chiaro: Emilio Battisti (morto lo scorso novembre), l’architetto noto per aver denunciato irregolar… (La Repubblica)

Ne parlano anche altri media

"Che il Salva Milano non fosse in grande salute" si sapeva, "ma onestamente con quello che abbiamo saputo ieri mi e' sembrata una cosa onesta e matura fare un passo indietro". Lo ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala commentando la decisione del Comune di non supportare piu' l'iter del disegno di legge che avrebbe dovuto aiutare la citta' a uscire dal blocco dell'edilizia. (Tiscali Notizie)

Tante connessioni e un continuo scambio di ruoli tra Pubblica amministrazione e attività privata. È così che, secondo la Procura di Milano, sarebbe nata una lobby del settore immobiliare che nel tempo avrebbe fatto pressioni per ottenere facili permessi a costruire. (NT+ Enti Locali & Edilizia)

Ventiquattro ore in cui oltre al terremoto giudiziario, si è aperto anche un fronte politico. Sono passate appena 24 ore dallo scossone che ha investito in pieno la giunta milanese di Beppe Sala con l'arresto dell'ex dirigente comunale Giovanni Oggioni e il ritiro dell'appoggio al Salva Milano. (La Stampa)

Marco Osnato, deputato di Fratelli d'Italia e presidente della commissione Finanze, perché sciacallaggio politico? «La Schlein invece di chiedere scusa per una figuraccia epocale del suo partito e del sindaco che lei sostiene, ha accusato il centrodestra di chissà quali torbide operazioni rispetto al cosiddetto Salva Milano. (il Giornale)

«Siamo soddisfatti a metà perché abbiamo semplicemente evitato una cosa… È soddisfatto ora che il Comune ha salutato la legge? (La Repubblica)

Il sindaco Giuseppe Sala ha già affossato il decreto Salva Milano ed è pronto a scaricare anche l’assessore alla Casa Guido Bardelli, reo di aver detto "dobbiamo far cadere questa Giunta" in un’interrogazione telefonica relativa a un dialogo del dicembre 2023 tra lo stesso Bardelli, non ancora assessore, e Giovanni Oggioni, l’ex dirigente del Comune e membro della Commissione Paesaggio che mercoledì è finito agli arresti domiciliari per corruzione. (IL GIORNO)