Commissione Ue, intesa sulle nomine di Fitto e Ribera: accordo chiuso, in serata i voti

Commissione Ue, intesa sulle nomine di Fitto e Ribera: accordo chiuso, in serata i voti
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
ilmattino.it INTERNO

C'e l'accordo tra i capi dei gruppi politici della maggioranza europea - Partito popolare europeo, Socialisti e democratici, Renew Europe - sulle nomine della nuova Commissione di Ursula von der Leyen. Lo hanno riferito alcune fonti parlamentari. «L'accordo è ormai chiuso, è un'intesa a pacchetto che include il sì a Teresa Ribera e Raffaele Fitto». Lo spiegano fonti parlamentari qualificate all'Ansa a margine della conferenza dei capigruppo dell'Eurocamera. (ilmattino.it)

Su altre fonti

A vedere ridimensionate le deleghe è solo il commissario ungherese, Oliver Varhelyi, che non aveva convinto i deputati su diversi aspetti, come l'aborto e sui suoi rapporti con Victor Orban. L’accordo c’è. (Italia Oggi)

L’accordo per il via libera alla nomina dei sei vicepresidenti designati della prossima Commissione Europea è in stand-by a Bruxelles, in attesa che a Madrid si concluda l’audizione alle Cortes della terza vicepresidente del governo Sanchez, Teresa Ribera, centrata sulle alluvioni che hanno causato oltre 200 morti nella regione di Valencia alla fine del mese scorso. (CremonaOggi)

“Auspichiamo che in questo grave momento prevalga in tutti il senso di responsabilità”, dichiarano i due ex-premier, aggiungendo che “con le enormi sfide che l’Unione Europea deve fronteggiare ad Est e ad Ovest, confidiamo che, davanti a candidati qualificati come Teresa Ribera o Raffaele Fitto, non prevalgano le tensioni intestine, in particolare tra i gruppi considerati più europeisti quali i popolari e i socialisti”. (Nicola Porro)

Ue, accordo a un passo sulla Commissione e i vice Fitto e Ribera

L’accordo sui commissari c’è e plausibilmente verrà annunciato oggi. (il manifesto)

L'accordo su Fitto e Ribera alla fine regge: in serata è arrivata l'intesa che dà il via libera ai due vicepresidenti della Commissione. (LA NOTIZIA)

Ossia di Macron, Tusk e Sánchez. BRUXELLES – C’è voluto l’intervento dei premier di Ppe, Pse e Renew per sbloccare la situazione. (la Repubblica)