I 38 giorni di degenza del Papa e il filo mai interrotto con Maria

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Avvenire INTERNO

ANSA Un filo mariano lega con premurosa discrezione, ma anche con effettiva presenza, i 38 giorni di degenza del Papa al Policlinico Gemelli. Un filo che si è palesato, infine, in tutta la sua forza, proprio nella domenica in cui Francesco ha potuto finalmente tornare a casa. Il Pontefice che non vedevamo di persona da oltre un mese (con la sola eccezione della foto distribuita domenica 16 marzo) è tornato in pubblico al momento dell’Angelus, preghiera mariana che tradizionalmente recita affacciandosi alla finestra del Palazzo Apostolico (Avvenire)

Se ne è parlato anche su altri media

È una scena che ricorda la prima mattina del pontificato, all’indomani dell’elezione, all’alba del 14 marzo 2013 erano arrivati i sarti per prendere le misure ma lui aveva congedato tutti quanti: «Prima si va dalla Madonna». (Corriere Roma)

Nonostante, il pontefice stia migliorando, le sue condizioni sono delicate tanto che fa fatica a parlare. Nei giorni scorsi Papa Francesco è tornato ad affacciarsi, questa volta dal balcone del Gemelli, per salutare i suoi fedeli che da settimane giungono in ospedale per avere notizie su di lui. (ilmattino.it)

Il professor Sergio Alfieri, responsabile dell'équipe medica che ha avuto in cura Papa Francesco durante il ricovero al Policlinico Gemelli di Roma, ha rilasciato un'intervista al Corriere della Sera in cui ha descritto i momenti critici affrontati dal Pontefice. (TGLA7)

Erano i primi giorni del ricovero di Francesco, la situazione non sembrava ancora così grave, da allora gli eventi si sono accavallati, il Papa ha rischiato la vita, si è ripreso a fatica, ora è uscito dall’osped… Voi vi immaginate un Papa che sta dentro lo studio e non riceve e non incontra nessuno?». (la Repubblica)

Papa Francesco lascia il Policlinico Gemelli dopo il lungo ricovero. Prima delle dimissioni, ha salutato e ha impartito la benedizione a medici, infermieri e fedeli. Un ringraziamento speciale a chi lo ha curato, prima del ritorno a Santa Marta. (TV2000)

Dopo l’Angelus, che non pronuncerà ma che sarà diffuso solo in forma scritta, Bergoglio, salvo cambiamenti dell’ultimo momento, si affaccerà dal Gemelli per un saluto e una benedizione al termine della lunga degenza. (ilgazzettino.it)