Sull’orlo del baratro: le due Coree si fronteggiano, Kim fa saltare in aria le strade sul confine

Sull’orlo del baratro: le due Coree si fronteggiano, Kim fa saltare in aria le strade sul confine
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Secolo d'Italia ESTERI

Sale ancora la tensione nella penisola coreana. La Corea del Nord ha fatto saltare tratti di strade, di collegamenti con la Corea del Sud: distrutti tratti di due strade sul lato nord della linea di demarcazione. Intanto, riferiscono i media di Pyongyang, il leader nordcoreano Kim Jong Un ha convocato una riunione della sicurezza dopo quelle che per la Corea del Nord sono state incursioni di droni sudcoreani lungo il confine. (Secolo d'Italia)

Ne parlano anche altre testate

Roma, 15 ott. (il Dolomiti)

Il Maresciallo Kim Jong-Un ha dato l'ordine di far esplodere parti delle strade che collegano i due Paesi. Tensione al confine tra Corea del Nord e Corea del Sud. (Liberoquotidiano.it)

Secondo quanto riportato dai media sudcoreani, le esplosioni sono avvenute intorno a mezzogiorno di martedì 15 ottobre, interessando in particolare la strada Gyeongui sul versante occidentale e la Donghae sul versante orientale. (WIRED Italia)

Kim Jong-un fa saltare le strade di collegamento con la Corea del Sud. L’escalation dopo i lanci di droni di Seul

Questo il tenore della miriade di volantini che un gruppo di attivisti della Corea del Sud sta facendo passare oltre la frontiera del 38esimo parallelo per informare il popolo dello “Stato eremita” sul benessere e l’opulenza che si concede il dittatore assieme a una ristretta cerchia di privilegiati fedelissimi. (L'Unione Sarda.it)

Lo aveva promesso la settimana scorsa e ora lo ha fatto. Il Maresciallo Kim Jong-un ha dato ordine questa mattina di far esplodere parti delle strade - sul proprio lato del confine - che collegano la Corea del Nord a quella del Sud, facendo risalire così pericolosamente la tensione nella penisola. (la Repubblica)

Una risposta al lancio di droni dei giorni scorsi da Seul, che rappresenta un ulteriore segnale della persistente tensione all’interno della penisola coreana. (Il Fatto Quotidiano)