Armi e stampa, Israele resta isolato. Ma Tel Aviv attacca ancora Unifil

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QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

Ancora un attacco dell’esercito israeliano alla missione Unifil. Un tank ha colpito una postazione nel Sud del Libano, vicino a Kafer Kala, dov’è di stanza il contingente spagnolo. "Un carro armato Merkava dell’Idf ha sparato alla torre di guardia. Due telecamere sono state distrutte e la torre è stata danneggiata”, riferisce Unifil denunciando anche in questo caso, come negli attacchi precedenti, “fuoco diretto e apparentemente deliberato su una nostra posizione”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altri media

L'incontro, promosso dal Ministro della Difesa italiano Guido Crosetto e dal suo omologo francese Sébastien Lecornu, ha avuto come obiettivo il coordinamento di un'azione unitaria europea in risposta ai recenti sviluppi nella regione. (ilmessaggero.it)

CROSETTO: DA ISRAELE RILEVANTI VIOLAZIONI DEL DIRITTO “Israele rispetti il diritto, i civili e l’Unifil”, sono “rilevanti e gravissime le violazioni”. Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, lo ribadisce durante un’informativa in Senato sugli attacchi alle basi della missione Onu in Libano (Dire)

La missione delle Nazioni Unite ha un mandato fondamentale per la stabilità regionale e deve essere rafforzata. (AGI - Agenzia Italia)

Spari da un tank israeliano. Unifil: attacco deliberato

Gli aggiornamenti sulla guerra in Medio Oriente e sull'escalation tra Israele, Libano e Iran: tutte le ultime notizie in diretta sul conflitto a Gaza. (Fanpage.it)

Andare via ora non porterebbe alcun beneficio e minerebbe, forse definitivamente, la credibilità stessa delle Nazioni Unite». «Voglio che sia chiaro e resti agli atti: non è messa in discussione la nostra partecipazione a Unifil, che proseguirà fino a quando ve ne sarà la necessità e le Nazioni Unite, insieme ai 50 Stati contributori, non decideranno diversamente. (Il Sole 24 ORE)

A Washington si aspettano che il contrattacco avvenga prima delle presidenziali del 5 novembre, ma si tratterebbe di una risposta organizzata in modo da evitare «interferenze politiche nelle elezioni americane». (il Giornale)