Sulla salute mentale e sulla cura: riflessioni sul caso Cognetti
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Di: Luigi Benevelli Paolo Cognetti, scrittore, vincitore del Premio Strega 2017, ha rilasciato al quotidiano la Repubblica un’intervista nella quale ha raccontato quanto accadutogli nel corso di un ricovero presso il Servizio Psichiatrico dell’Ospedale Fatebenefratelli di Milano, disposto contro la sua volontà, in regime di trattamento sanitario obbligatorio (TSO). Ciò perché stava, probabilmente, attraversando un periodo in cui stava senz’altro male, suscitando allarme nelle persone a lui più vicine, mentre non era in grado di riconoscere la propria condizione di sofferenza mentale manifestando il rifiuto delle cure proposte. (SettimanaNews)
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La depressione, «restavo nella mia baita a guardare il soffitto, qualcuno provava a trascinarmi fuori, ma non mi importava più di niente, non c’era più amore né per mia madre e mio padre che erano lì ad accudirmi, né per il mio cane Lucky: il mio cuore era inaridito»; i pensieri di suicidio «erano all’ordine del giorno: la corda ce l’ho, la trave ce l’ho, devo capire come salire sulla sedia»; l’alcolismo «per lasciare la compagna con cui stavo da dodici anni c’è voluto tutto il mio coraggio e anche un bel po’ di alcol. (Corriere della Sera)
L'autore del successo editoriale Le otto montagne, Paolo Cognetti, è stato recentemente ricoverato nel reparto psichiatrico dell'ospedale Fatebenefratelli di Milano a seguito di un trattamento sanitario obbligatorio (TSO). (Movieplayer)
Il tono della voce è pacato, non manca l’ironia nel racconto dell’esperienza appena vissuta. (il Dolomiti)
Ma che cos'è il disturbo bipolare e come si gestisce e cura? «Il disturbo bipolare è una patologia con una forte componente genetica — premette Giancarlo Cerveri, direttore del Dipartimento di salute mentale e dipendenze dell’Asst di Lodi —. (Corriere della Sera)
La confessione di Paolo Cognetti continua oggi sulle pagine del Corriere della Sera. (Il Fatto Quotidiano)
Lo ha detto in una intervista, nella quale ha raccontato di aver subito un TSO, un Trattamento Sanitario Obbligatorio, per una «grave depressione sfociata in una sindrome bipolare con fasi maniacali». L’autore de Le otto montagne, vincitore del premio Strega, è stato ricoverato nel reparto di psichiatria dell’ospedale Fatebenefratelli di Milano (Donna Moderna)