Pantomima a Bruxelles: per Orbán c'è il processo, ma non ci sarà la pena. E lui sfotte (di A. Mauro)

Pantomima a Bruxelles: per Orbán c'è il processo, ma non ci sarà la pena. E lui sfotte (di A. Mauro)
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L'HuffPost ESTERI

Viktor Orbán è presidente di turno dell’Ue da poco più di una settimana e già è sul banco degli imputati: c’è il processo, ma non ci sarà la pena. Sono ben venti gli Stati membri dell’Ue che hanno chiesto di discutere delle sue missioni di pace in solitaria, prima a Kiev, poi addirittura a Mosca e Pechino, senza un mandato europeo. Domani il dibattito sarà affrontato dagli ambasciatori degli Stati membri, ma sarà nelle ‘varie’ della riunione. (L'HuffPost)

Ne parlano anche altre fonti

Cina e Russia, sono informazioni confidenziali e tocca ora alle non è stato possibile informare prima i partner o le istituzioni (Tuttosport)

Per il prossimo semestre sarà quindi Victor Orban il nuovo presidente, una figura che preoccupa i paesi più europeisti soprattutto nell’ottica degli aiuti all’Ucraina, che l’Ungheria potrebbe tentare di bloccare o rallentare (Affarinternazionali)

La Russia ha lanciato un'operazione per influenzare l'esito delle elezioni americane favorendo Donald Trump, e intende prendere di mira gli swing state nel tentativo di convincere l'opinione pubblica e minare il sostegno all'Ucraina. (Tuttosport)

Ungheria, presidenza Ue a rischio? Budapest assicura: "Nessuna iniziativa per revoca"

– Si riunirà il prossimo 15 luglio a Bruxelles il primo Consiglio Agricoltura e Pesca sotto la nuova presidenza ungherese, che presenterà pubblicamente il suo programma di lavoro per il prossimo semestre, delineando le principali priorità per il settore dell’agricoltura e della pesca. (Agenzia askanews)

Orban, fresco presidente di turno del Consiglio Ue, rischia di essere accusato di slealtà. Pare, infatti, che una ventina di Stati membri dell'Ue intendano affrontare l'Ungheria in occasione del Coreper, il Comitato dei rappresentanti permanenti, dopo le iniziative autonome intraprese dal leader magiaro. (il Giornale)

Il ministro degli Affari Europei, Janos Boka, sulle indiscrezioni dopo le missioni condotte da Viktor Orban in Russia e Cina: "Per le visite non c'è un protocollo" (Adnkronos)