L'editoriale/ Geometrie variabili per la nuova Europa

L'editoriale/ Geometrie variabili per la nuova Europa
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
ilmessaggero.it ESTERI

Chi sarà il nocchiero che navigherà l’Unione Europea in uno dei periodi più importanti della sua storia? Paradossalmente l’unico ad essere sicuro di avere un ruolo centrale ai vertici delle istituzioni comunitarie nel prossimo semestre, è proprio Viktor Orban, il Primo Ministro dell’Ungheria. L’Ungheria ha appena assunto la Presidenza di turno del Consiglio dell’Unione e sarà Orban a dare le carte che, tante volte, si è divertito a sparigliare. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altre testate

L’Ungheria, che assume per la seconda volta nella sua storia la Presidenza del Consiglio dell'UE, inizia il suo mandato in circostanze straordinarie e sfide notevoli dopo le Elezioni europee che si sono tenute dal 6 al 9 giugno. (Regione Emilia Romagna)

Anche al Jrc di Ispra si è celebrato l’inizio del semestre di presidenza dell’Ungheria al Consiglio europeo martedì 2 luglio. Una tradizione che il centro di ricerca europeo rinnova ogni sei mesi, con l’obiettivo di avvicinare i cittadini alle tante culture diverse che compongono l’Unione Europea. (varesenews.it)

Il premier ungherese Viktor Orban, dopo i colloqui con Putin a Mosca, ha dichiarato che "per l'Europa la pace è la cosa più importante". "Riteniamo che il compito principale dei prossimi sei mesi della nostra presidenza" di turno dell'Ue "sia la lotta per la pace", ha aggiunto. (Tuttosport)

Esclusivo: l'agenda dell'Ungheria per le riunioni del Consiglio Ambiente, Energia e Trasporti

Il documento ungherese trapelato contiene bozze di ordini del giorno per ogni riunione formale dei ministri dell’Ambiente, dell’Energia e dei Trasporti da qui alla fine del 2024. (EURACTIV Italia)

Di Giuseppe Gagliano – (Notizie Geopolitiche)

Dopo la visita a Roma, il primo ministro di Budapest è impegnato il un pranzo di lavoro con il presidente francese, alla viglia del Consiglio europeo che dovrebbe sancire le nomine di Ursula von der Leyen (PPE) riconfermata alla presidenza della Commissione Ue e del portghese Antonio Costa (PSE) come presidente del Consiglio europeo. (il Dolomiti)