Borsa: l'Europa lima il calo dopo Wall Street, Milano -2,1%

Le Borse europee limano i cali dopo l'avvio contrastato di Wall Street. Il Pil degli Stati Uniti che cresce oltre le attese, alimenta il clima di incertezza sulle prossime mosse della Fed sull'allentamento della politica monetaria. Tra gli investitori c'è chi ipotizza un taglio dei tassi a partire da settembre. A scatenare la corrente di vendite ci sono poi gli esiti poco brillanti delle trimestrali. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Concludono la seduta in calo Parigi (-1,15%) e Francoforte (-0,47%). Ad appesantire i mercati, in modo particolare, ci sono i comparti dell'auto, della tecnologia e del lusso. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Prima gli Usa poi l’Europa. La tempesta che si è scatenata mercoledì a Wall Street dopo la pubblicazione delle trimestrali di Tesla e Alphabet nella giornata di giovedì ha imperversato su tutte le Borse del vecchio continente, con Milano che ha registrato una delle peggiori performance internazionali, chiudendo la seduta con un ribasso del 2,03 a 33.771. (FIRSTonline)

Le Borse Europee soffrono dopo la chiusura della Borsa di Wall Street, che infatti ieri ha concluso la giornata in rosso, con il Dow Jones a -1,25% e Nasdaq a -3,64% trainata principalmente dai risultati di Stellantis e Stmicroelectronics. (Il Giornale d'Italia)

oro Iveco (Borsa Italiana)

Maglia nera Milano (-2,4%), dove pesano Stm (-13,6%) e Stellantis (-8,9%), dopo i risultati finanziari. L'indice stoxx 600 è in calo dell'1,3%. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Le osservazioni degli esperti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Osservatorio etneo, sono fortemente limitate a causa della copertura nuvolosa presente sull'area sommitale. Il modello previsionale di dispersione dell'eventuale nube vulcanica indica la direzione Sud-Est. (QUOTIDIANO NAZIONALE)