Mercati europei in calo, Milano guida la flessione

Le borse europee hanno registrato una giornata negativa, con Milano che ha guidato la flessione. Questo è stato principalmente dovuto ai dati macroeconomici provenienti dagli Stati Uniti e ai risultati deludenti delle trimestrali.

L'indice principale di Milano, il Ftse Mib, ha aperto le contrattazioni con un calo del 2%, attestandosi intorno ai 33.760 punti. Questo brusco calo è stato principalmente guidato dalle performance deludenti di alcuni titoli chiave. Tra questi, Stm e Stellantis hanno registrato forti perdite, rispettivamente del 13,6% e dell'8,9%, a seguito della pubblicazione dei loro dati finanziari.

Parallelamente, i rendimenti dei titoli di Stato sono leggermente diminuiti, così come l'oro, che è sceso a 2.369 dollari l'oncia. L'indice Stoxx 600, che rappresenta le principali società europee, ha registrato un calo dell'1,3%.

In un altro sviluppo, l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) di Catania ha registrato un'attività stromboliana al cratere Voragine dell'Etna. Tuttavia, le osservazioni sono state fortemente limitate a causa della copertura nuvolosa presente sull'area sommitale. Il modello previsionale di dispersione dell'eventuale nube vulcanica indica la direzione Sud-Est.

In generale, è stata una giornata all'insegna delle vendite per i mercati europei. Gli investitori sono stati divisi tra la serie di trimestrali in arrivo su entrambe le sponde dell'Atlantico e il fronte macro, con l'attesa per i dati sul PIL USA e l'inflazione PCE americana. Questo clima di incertezza e preoccupazione ha rispecchiato un avvio negativo per le principali borse europee.

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